CRONACA
Fiamme Gialle, colpo al clan Pagnozzi: in manette tre esponenti di spicco

Ascolta la lettura dell'articolo
Tre esponenti del clan Pagnozzi in manette. E’ il risultato di una operazione della Guardia di Finanza di Benevento, che ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale del Riesame di Napoli a seguito di un appello proposto dalla DDA.
A finire dietro le sbarre: Annamaria Rame, 63enne di San Martino Valle Caudina; Ferdinando Silenti, 45enne domiciliato a Roma e Salvatore Cavaiuolo, 62enne di Pannarano. Dovranno rispondere del reato di associazione di tipo mafioso.
Il provvedimento fa seguito ad un’altra analoga ordinanza cautelare già eseguita nei confronti di 9 esponenti del gruppo camorristico lo scorso 17 ottobre 2014.
Nel precedente atto il Gip di Napoli, al termine di lunghe e complesse indagini condotte dal Nucleo di Polizia Tributaria delle Fiamme Gialle sannite, aveva ritenuto confermata l’esistenza del sodalizio criminale operante in Valle Caudina con forti appoggi a Roma. Aveva inoltre sottolineato che dall’attività d’indagine erano emerse nuove figure criminali che si affiancavano a quelle storiche e che fornivano un supporto alla vita del clan irpino.
Il Riesame ha dunque accolto l’appello della DDA, dopo che la custodia cautelare in carcere era stata confermata dalla Suprema Corte di Cassazione lo scorso 21 luglio. Analogo provvedimento era scattato il 17 luglio nei confronti di Umberto Fiore, 51enne domiciliato a Roma, anche lui esponente di spicco del clan Pagnozzi.