CRONACA
Benevento, in manette l’esponente degli scissionisti Vincenzo Pagano

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Ordine di carcerazione per il 49enne napoletano Vincenzo Pagano, arrestato questo pomeriggio dalla Squadra Mobile a Benevento, dove viveva da circa due anni con la convivente in una villetta alla periferia e stava scontando gli arresti domiciliari.
Il provvedimento è stato emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Napoli.
L’uomo, esponente di spicco degli scissionisti e appartenente al famigerato clan “Amato-Pagano” di Secondigliano, dovrà scontare ora 5 anni e nove mesi per associazione a delinquere di stampo mafioso, 416 bis, dedita alla produzione, al traffico e allo spaccio di sostanza stupefacente.
All’arrivo delle forze dell’ordine Pagano, da vero “capo”, ha aperto la porta della sua abitazione e non ha opposto alcuna forma di resistenza. Dopo un saluto alla compagna, si è lasciato condurre alla Questura di via De Caro e successivamente alla locale casa circondariale.
Gli agenti avevano predisposto idonee misure di controllo e di verifica nei confronti del 49enne per evitare che si rendesse irreperibile, già dalle prime luci del 3 ottobre scorso, data nella quale dinanzi alla 6^ Sezione della Corte di Cassazione a Roma è stato discusso il ricorso per i noti fatti legati alle vicende degli scissionisti di Scampia.