Comune di Benevento
Question time, l’opposizione: “E’ una farsa, eliminiamolo”. Izzo: “Serve un assessore alla comunicazione”
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Lo sfogo del consigliere Orlando, che dice “il question time è diventato una farsa, eliminiamolo”, l’assenza di diversi assessori chiamati a rispondere ad interrogazioni poste mesi fa e il consigliere Quarantiello che sintetizza così il pensiero dell’opposizione sulle sedute a Palazzo Mosti “In questa amministrazione si chiede coppe e si risponde a bastoni”.
Nella sala consiliare delle oltre dieci interrogazioni, se ne discutono circa la metà. Partendo dalla questione dell’agibilità dell’aula sulla quale l’assessore Lepore replica: “Mancano gli interventi di completa messa in sicurezza, come il maniglione antipanico, per questo la capienza è di 75 persone al massimo”.
Tra risposte ed interlocutori assenti, la seduta odierna, iniziata già con oltre un’ora di ritardo, procede con le interpellanze sulla situazione finanziaria dell’ente, in attesa dell’ok al piano di rientro finanziario, lo stato di degrado di parco Cellarulo, sul quale incombe un caso giudiziario, e le interrogazioni all’assessore ai servizi sociali del consigliere Trusio.
Ma i question time non soddisfano i consiglieri di minoranza, e Nazzareno Orlando di Tèl si fa promotore di una proposta: “Ritornare alle discussioni delle interrogazioni prima dei consigli comunali”.
La soluzione dell’opposizione non trova però il favore del presidente dell’assise Izzo che, pur affidando la decisione in sede di commissione, auspica l’istituzione di un assessore dedicato ai rapporti con l’aula.