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Riorganizzazione 118, l’Asl replica alle critiche: “Servizio potenziato. E con le automediche i tempi di intervento sono diminuiti”
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“L’occasione utile a fare chiarezza, a spiegare ciò che stiamo facendo e a rispondere ad alcune inesattezze lette e ascoltate in questi giorni”. Così il direttore generale dell’Asl Gennaro Volpe ha aperto i lavori della conferenza stampa convocata per fare il punto della situazione sul piano di riorganizzazione della rete emergenziale del 118. Piano condiviso dalla Conferenza dei Sindaci ma poi contestato sul territorio, da altri sindaci, da associazioni e da parte della politica. La replica di Volpe: “Il piano è stato approvato dalla Conferenza così come dai sindacati e dal Comitato Paritetico. E questo perchè la via scelta è quella giusta: la tutela degli utenti”.
Ad affiancare Volpe c’era Ciriaco Pedicini, responsabile della centrale operativa del 118, A lui il compito di relazionare, dal punto di vista tecnico e scientifico, sul nuovo piano. Partendo da un presupposto: “Il servizio ne uscirà potenziato, i cittadini possono essere tranquilli. La nostra stella polare è garantire un servizio adeguato alle aspettative di tutti, senza distinzioni tra aree territoriali”.
E a rafforzare la sua tesi, Pedicini cita l’analisi sui tempi di intervento del 118 prodotti dalla Regione Campania: “Io amo parlare di dati e i numeri li ha dati l’assessorato alla Sanità della Regione. Dal secondo semestre scorso, da quando abbiamo attivato le tue auto mediche, i tempi di risposta sono diminuiti”.