Comune di Benevento
Scossone a palazzo Mosti: Scarinzi si è dimesso dalla presidenza della Commissione e dalla segreteria Mastella

Ascolta la lettura dell'articolo
Tanto tuonò che piovve. Pochi minuti fa Luigi Scarinzi ha inviato via Pec al protocollo di palazzo Mosti le sue dimissioni dalla carica di presidente della commissione Lavori Pubblici e da capo della Segreteria Politica del sindaco Clemente Mastella.
E non si può parlare di fulmine a ciel sereno. Più volte, in passato, Scarinzi era stato vicino al passo indietro. Propositi poi rientrati per l’opera di persuasione prodotta dallo stesso primo cittadino e dal suo vice Francesco De Pierro.
Evidentemente, però, quegli strappi mai si sono rimarginati completamente. A quanto si apprende, comunque, Scarinzi avrebbe motivato con “ragioni personali” le sue dimissioni. Non mancherebbe nella sua missiva, però, un richiamo a un unico e solo impegno a cui il consigliere si sentirebbe vincolato: quello con gli elettori.
A commentare la notizia sono i consiglieri comunali di ‘Alternativa per Benevento‘. Che scrivono: “Le dimissioni di Scarinzi da presidente della commissione lavori pubblici confermano quello che avevamo detto: la “direttiva” Mastella, che limita drasticamente la partecipazione di dirigenti e funzionari comunali alle riunioni delle commissioni consiliari comunali, è frutto di contrasti interni alla maggioranza che riguardano i delicati equilibri nel rapporto fra presidenti di commissione e assessori. Il tema di fondo resta quello di un’amministrazione che, per eludere qualsiasi confronto sulle principali problematiche comunali, non esita a sminuire la funzione delle commissioni, dopo aver relegato il Consiglio Comunale al ruolo di votificio sui debiti fuori bilancio. Da questo punto di vista, dunque, non si possono non comprendere le motivazioni della decisione assunta Scarinzi. Il Consiglio non è un orpello del Palazzo ma una istituzione centrale nella pratica democratica cittadina”.