POLITICA
Rifiuti, pochi sindaci all’assemblea: i sub-ambiti tornano in Consiglio con qualche richiesta di modifica

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Tornerà all’attenzione del Consiglio d’Ambito sui rifiuti la proposta di suddivisione del territorio sannita in sette sub-ambiti distrettuali. Nell’assemblea dei sindaci convocata per questa mattina a palazzo Mosti, infatti, non si è raggiunto il numero legale: solo sedici su 78 i comuni presenti. Ma il dato della scarsa partecipazione quasi non fa più notizia, considerati i numerosi precedenti. All’assemblea, d’altronde, era richiesto soltanto un parere consultivo e così a presentarsi in via Annunziata sono stati esclusivamente gli amministratori interessati a modificare la proposta deliberativa adottata in Consiglio lo scorso 11 settembre.
In particolare, Apice, Buonalbergo, Dugenta e Sant’Agata de’ Goti avrebbero manifestato alcuni dubbi circa la loro collocazione. Da capire se queste perplessità si trasformeranno nelle prossime ore in richieste ufficiali di ‘trasloco’. Nel caso, a valutare le istanze sarà il Consiglio guidato dal presidente Pasquale Iacovella (in foto).
Nel dettaglio, Apice preferirebbe legarsi al Sad del Fortore e non del Medio Calore mentre Dugenta e Sant’Agata de’ Goti preferirebbero essere compresi nell’ambito Taburno e non Valle Caudina. Il Piano approvato dal Consiglio prevede infatti la creazione di sette Sad: 1) Benevento Città; 2) Medio Calore; 3) Fortore; 4) Alto Sannio; 5) Valle Telesina; 6) Taburno; 7) Valle Caudina.