CRONACA
Arco di Traiano, procedono i lavori di pavimentazione: ma che estate sarà per locali e ristoratori?
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‘L’estate sta finendo’, cantavano i Righeira ed è un po’ quello che temono i commercianti di via Traiano e dintorni prima di vedersi riconsegnati i lavori di riqualificazione e valorizzazione della piazza ai piedi del monumento simbolo di Benevento. Gli interventi del valore di 1,8 milioni di euro, partiti lo scorso 28 marzo rientrano nel piano del Pics, il Programma Integrato Città Sostenibile di Benevento.
Come è ormai noto, sarà prevista la realizzazione di una struttura trasparente che sarà collocata ai margini del monumento ed ospiterà un Lapidarium, museo che accoglierà reperti e sequenze visive sulla storia della città. A ciò si aggiunge la cantierizzazione dell’area circostante che, insieme a quella di via Traiano, saranno ripavimentate. Operazione di ammodernamento che ha inevitabilmente coinvolto le attività commerciali presenti sullo slargo all’ombra dell’Arco di Traiano.
Nel primo cronoprogramma i lavori sarebbero dovuti terminare entro fine maggio così da dare modo a ristoratori ed esercenti di poter lavorare all’aperto con l’arrivo dell’estate, ma le tempistiche stanno prendendo un corso diverso.
“Il disagio reale – spiega Giuseppe Cacucci, responsabile del progetto Alimenta per ‘Sale della Terra’ – è innanzitutto per la città. Tenere chiusa questa piazza in estate è folle. Certo, le istituzioni avranno avuto le loro ragioni e rassicurazioni sulle tempistiche, ma quando apre un cantiere si sa quando si inizia e non quando si finisce. Il Comune ci è venuto incontro e ci ha permesso di spostare l’area Tosap su via Traiano, ma il disagio resta. Ripeto: è strano che una cosa del genere venga fatta in un periodo dell’anno frequentato da turisti”.
“Lo scorso 23 marzo mi era stato comunicato a mezzo Pec – ha raccontato Christian Passariello, titolare dell History Caffé – di dover rimuovere arredi e strutture collocate sul suolo pubblico entro il 26/3/2023 per la previsione dell’inizio dei lavori di ripavimentazione. Interventi che sarebbero durati circa 20 giorni. Oggi siamo al 15 giugno, e come è visibile agli occhi di tutti il cantiere è ancora aperto. Sono assolutamente d’accordo sull’obiettivo dei lavori e cioè quello di valorizzare uno dei luoghi più importanti di Benevento. Il problema reale sono le tempistiche, a partire dalla scelta di operare durante il periodo estivo andando così a penalizzare un’attività come la mia che fa del suo core business la possibilità di ospitare clienti all’aperto con tavoli esterni vista anche il poco spazio interno di cui dispongo.
Sarebbe stato utile pensare a dei ‘Ristori’ – ha aggiunto Passariello – da destinare a tutti gli esercenti impossibilitati a lavorare. Ho rilevato questa attività nel 2020, ho affrontato e superato le difficoltà del Covid e ora mi ritrovo a vivere uno stato di ansia e preoccupazione sul futuro incerto del mio locale. Io ho scelto di restare qui a lavorare e permettermi di farlo sarebbe un esempio concreto di come trattenere i giovani sul territorio invece di farli scappare”.