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Sulle strade di San Pio la fiaccolata per i malati oncologici, il senologo Iannace: “Prevenzione unica via”
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Prevenzione e solidarietà. Su il sipario su “Una luce per la vita”, fiaccolata di sensibilizzazione sul tema delle malattie oncologiche in programma domenica 28 maggio a Pietrelcina. L’evento – alla sua prima edizione – è stato presentato questo pomeriggio a Benevento, nella sala consiliare della Rocca dei Rettori. “Abbiamo già raccolto diverse centinaia di adesioni” – hanno fatto sapere The power of Pink e Futuridea, le due associazioni che stanno curando l’organizzazione della manifestazione.
Vero motore dell’iniziativa, però, è Carlo Iannace, primario della Breast Unit di Senologia dell’ospedale Moscati di Avellino, medico conosciuto e stimato, già ideatore di una analoga iniziativa in Irpinia, dove a marciare – negli anni scorsi – sono state più di diecimila persone. Nel Sannio, dicevamo, la scelta è ricaduta sulla più suggestiva delle location possibili: i luoghi di padre Pio, con partenza alle 17.30 dal parco Colesanti – dove sarà celebrata la Santa Messa – e arrivo a Piana Romana previsto per le 20.30. E qui sarà l’arcivescovo Felice Accrocca ad accogliere, con una benedizione, il popolo rosa. “Sarà una bellissima giornata” – ha sintetizzato Salvatore Mazzone, sindaco di Pietrelcina.
“Un desiderio che si realizza” – ha confidato ai presenti Carlo Iannace. Che questa marcia la voleva da anni. E la voleva proprio a Pietrelcina. Perché se è vero che la lotta contro le malattie oncologiche non può che passare per la medicina tradizionale, è anche vero che fede e speranza possono essere di grande aiuto per i pazienti. Quanto ai temi, nessun dubbio: “Occorre insistere sulla prevenzione, in questa sfida resta l’arma migliore a nostra disposizione”.