Comune di Benevento
Palazzo Mosti, l’annunciato Consiglio sul ‘San Pio’ diventa un giallo: richiesta mai formalizzata

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Tornerà a riunirsi martedì prossimo, 7 marzo, il Consiglio comunale di Benevento. E sarà una seduta completamente dedicata al ‘Question time’, con ben 12 interrogazioni all’ordine del giorno: si va dalla situazione di alcune scuole cittadine al ‘mamozio’ di piazza Duomo, passando per le condizioni del megaparcheggio fino ad arrivare al ponte in contrada Serretelle. Eppure a far discutere è quello che non c’è. Dalla conferenza dei Capigruppo tenutasi questa mattina, in effetti, più d’uno si aspettava la convocazione del Consiglio comunale ‘aperto’ sulla situazione dell’ospedale ‘San Pio’. A preannunciare l’iniziativa, si ricorderà, era stato il neo-delegato alle politiche sanitarie Luca De Lipsis.
“L’amministrazione comunale di Benevento promuoverà un Consiglio comunale aperto sulle criticità che interessano l’ospedale San Pio. Ho parlato con il presidente del Consiglio comunale Parente che convocherà la seduta, dopo aver concordato la data con i rappresentanti delle compagini presenti in Consiglio, in Conferenza dei capigruppo” – spiegava De Lipsis lo scorso 12 febbraio.
Da qui la legittima attesa dei Capigruppo. Attesa delusa. E per un motivo molto semplice: la richiesta di convocazione del Consiglio è stata sì annunciata ma non protocollata, tanto che sul tema l’unica istanza risulta essere sempre quella avanzata dall’opposizione ormai un anno fa. A farla breve: non è stato dato alcun seguito formale alla comunicazione fornita alla stampa il 12 febbraio. Non ancora, almeno. Ma neanche è detto che ciò avverrà.
Lo stesso presidente Renato Parente, oltre a comunicare che a oggi non è stata depositata nessuna ‘nuova’ richiesta di convocazione dell’aula per discutere delle vicende ospedaliere, ha pure ricordato la missiva con cui la Regione chiariva che la Dg del ‘San Pio’ Maria Morgante non era tenuta all’obbligo di partecipare ad assemblee pubbliche.
E dunque? Con ogni probabilità, a questo punto, sarà il Comitato di Rappresentanza dei sindaci eletto una settimana fa a farsi carico della discussione che si ipotizzava di organizzare in Consiglio. Salvo ulteriore, diversa ma ufficiale comunicazione.