Calcio
Strega a Reggio con più armi: in campo ancora il 3-5-2. Con il rientro di Tello torneranno i trequartisti
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Due giorni di meritato riposo per il Benevento (ieri il primo, oggi il secondo) che riprenderà gli allenamenti martedì mattina all’Antistadio Imbriani. Per preparare la sfida di Reggio Calabria con gli uomini dell’amico Pippo Inzaghi, Cannavaro avrà cinque pedine in più su cui contare e cioè Acampora, Viviani, Tello, El Kaouakibi e Kubica, anche se, sulla probabile convocazione di questi ultimi due sussiste ancora qualche dubbio.
Di sicuro il tecnico potrà lavorare meglio sull’aspetto tecnico-tattico e sperimentare pure qualche soluzione alternativa. Sembrano infatti lontani i tempi in cui era costretto a integrare le sedute con una pattuglia di ragazzini per raggiungere un numero di atleti sufficienti a disputare anche le partitelle finali. In attesa di ritrovare anche gli altri calciatori ancora out, ovvero Simy, Veseli, Ciano e Vokic, Cannavaro si appresta a riconfermare il 3-5-2 come sistema di gioco per la gara con la Reggina (non avendo ancora a disposizione Tello dal primo minuto), ma poi, con il ritorno a pieno regime del colombiano, già a partire dalla sfida successiva con il Palermo, si prevede il ritorno al 3-4-2-1, il modulo con i due trequartisti che consentirà di coprire meglio il campo come piace a lui.
Non è un mistero che Cannavaro stia già pensando a come reinserire Acampora e Tello nello scacchiere, come pure Viviani che potrebbe far rifiatare Schiattarella che sta tirando la carretta da oltre un mese e mezzo senza mai fermarsi.
A Reggio non dovrebbe cambiare molto con gli ultimi aggregati che dovrebbero partire dalla panchina e beneficiare di un minutaggio ridotto per poi aumentare di volta in volta.