Fortore
Ok dal Consiglio Comunale: Paduli vuole rientrare nella Comunità Montana del Fortore

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Paduli vuole rientrare nella Comunità Montana del Fortore, aprendo così il territorio a nuove opportunità e prospettive. La questione è stata discussa lo scorso 6 ottobre, in occasione del Consiglio Comunale, che ha deliberato la richiesta da avanzare ora all’assise regionale della Campania.
Un’iniziativa portata avanti insieme con l’Ente montano, presieduto da Zaccaria Spina, che a settembre aveva già approvato e condiviso le richieste di Paduli e di Sant’Arcangelo Trimonte.
Paduli aveva già fatto parte della Comunità fin dalla sua istituzione e solo successivamente, con una Legge Regionale del 2008 relativa al nuovo ordinamento e disciplina delle Comunità Montane, era stata esclusa per il criterio dell’altitudine.
Una valutazione – si legge nella delibera – che “risulta falsata dal fatto che, evidentemente, si considera l’altitudine media (342 m/s.l.m.) o quella della casa comunale (349 m/s.l.m.) e non il dato che il territorio comunale di Paduli presenta un’altitudine massima di 549 metri s.l.m., ha una superficie di aree boscate pari a 46 ettari e, insieme al Comune di Sant’Arcangelo Trimonte, è di fatto parte integrante del territorio del Fortore”.
Secondo la delibera consiliare, infine, il territorio del Comune di Paduli presenta tutte le caratteristiche socioeconomiche, morfologiche ed orografiche, del tutto equivalenti a quelle dei territori dei Comuni confinanti (San Giorgio la Molara, Apice e Buonalbergo), ricompresi nel territorio della Comunità Montana del “Fortore”.