Cannavaro disegna il nuovo Benevento senza avere a disposizione tutto l’inchiostro. I problemi di formazione potrebbero indurre il tecnico a cercare delle alternative sia nei ruoli che nella disposizione tattica.

Non da escludere il ricorso al centrocampo a quattro pur mantenendo la difesa a tre per non perdere gli inserimenti di Acampora sacrificandolo davanti alla difesa. Tutto dipende dalla condizione di Schiattarella, che non è ancor al meglio, sta svolgendo un programma specifico di recupero e potrebbe non essere ancora pronto per giocare dall’inizio.

Cannavaro farà le sue scelte solamente all’ultimo momento e quindi valuterà prima lo stato di forma dei singoli nella rifinitura odierna e poi si farà un’idea definitiva sulla formazione da mandare in campo.

Tra Schiattarella e Acampora, alla fine potrebbe prevalere anche un cambio di assetto con il 3-4-2-1, con Farias e Improta schierati alle spalle di Forte, e Karic-Acampora tandem in mediana, Letizia e Masciangelo sulle corsie. In difesa la certezza con Leverbe, Glik che dovrebbe tornare ad agire da centrale dopo essere stato spostato da Caserta a Brescia come braccetto, e Veseli. Non è ancora detta l’ultima parola ma le sorprese sono dietro l’angolo.

D’altro canto Cannavaro ha una sua personalissima visione e intende applicarla senza se e senza ma, provando ad andare sin da subito in discontinuità con il suo predecessore. Ora bisognerà capire se oltre ai cambiamenti tattici e di atteggiamento con una squadra votata al fraseggio e all’attacco, ci sarà anche un’inversione di tendenza sul piano del carattere e della personalità, con un leader carismatico come Cannavaro in panchina.

Manca poco e lo sapremo, ma nel frattempo la prevendita non decolla, i tifosi di casa non arrivano a 500 biglietti acquistati alle 19.00 di oggi, anche se ci sono da considerare i 7137 abbonati.