Calcio
Cannavaro al debutto con la Strega: ‘L’entusiasmo della città sia stimolo per fare bene’
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L’attesa è finita. Domani pomeriggio, ore 16.15, il Benevento di mister Cannavaro scenderà in campo al ‘Ciro Vigorito’ contro l’Ascoli dell’ex giallorosso Bucchi. Sarà una sfida importante, che segna anche il debutto in Italia del tecnico partenopeo e l’esordio sulla panchina giallorossa. Dal suo arrivo in città è trascorso poco tempo, la squadra ha lavorato tanto ed è concentrata sull’obiettivo: quello di ripartire dopo l’ultima sconfitta a Brescia. In attesa di recuperare al 100% i nuovi sul piano della condizione fisica, tifosi e addetti ai lavori si aspettano un cambio di marcia anche sul piano del carattere.
E allora come battere i bianconeri tra le mura amiche del Vigorito? “Dell’Ascoli – dice Cannavaro – ho visto tanto. Mi dicono che forse cambierà sistema di gioco, ma le caratteristiche dei calciatori sono sempre quelle. Dovremo stare attenti alla velocità degli attaccanti, bravi a non perdere palla sulla trequarti. Penso che come tutte le squadre ha dei pro e dei contro, dovremo essere bravi a lavorare su quelle cose che ci convengono a noi. Dobbiamo essere squadra”.
In conferenza stampa parla anche dei problemi in fase realizzativa: la ‘cura’, secondo Cannavaro, è una gestione diversa della palla ma soprattutto portare più uomini in avanti, magari prendendo qualche rischio in più. E ancora: la capacità di essere giocatori pensanti, essere aggressivi in tutte le zone del campo per ridurre spazio e tempo all’avversario, essere squadra in un ambiente allegro e sereno. Concetti chiari che il tecnico sta trasferendo giorno dopo giorno ai suoi uomini.
Infine, un pensiero alla città e ai tifosi: “Mi piace l’entusiasmo della città, un po’ meno l’euforia. Il mio arrivo è un qualcosa di bello, ma questo non vuol dire che arriverà la serie A domani mattina. Questa squadra ha avuto delle difficoltà, non posso permettermi di pensare alla prossima. Questo entusiasmo non deve essere una pressione, ma uno stimolo per fare bene. Non dobbiamo farci distrarre da cose extracalcistiche”.