fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

ENTI

Sanità, la riflessione di Abbate sul futuro del ‘San Pio’ di Benevento

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

“Con delibera 321-322-323-324-325 del 01/07/2022 la Direzione uscente dell’ospedale “San Pio” di Benevento ha stipulato un accordo sulla fornitura di prestazioni specialistiche di Anestesia e Rianimazione, Nefrologia, Ostetricia e Ginecologica, Pediatria, Neurologia presso i due Presidi Ospedalieri in provincia di Avellino: il “Sant’Ottone Frangipane” di Ariano Irpino e il “Gabriele Crisculi” di S. Angelo dei Lombardi”. A renderlo noto il consigliere regionale Gino Abbate.

“Prima di esprimermi sulla questione – aggiunge – ho cercato di intrecciare rapporti, attraverso incontri e contatti, con l’obiettivo di offrire soluzioni alle problematiche che attanagliano la sanità locale. Allo stesso tempo, però, al “San Pio” continua a dominare il caos. La cronica carenza di personale, senza una preventiva ed adeguata programmazione gestionale, in previsione delle ferie estive obbligatorie da contratto, sta determinando confusione nella determinazione dei turni di lavoro. In molte Unità Operative i medici non sono ancora a conoscenza della turnazione del mese in corso, né hanno ottenuto approvazione del piano ferie proposto.

Durante tutto l’anno, inoltre, molte ore carenti sono state sopperite dalla decisione volontaria dei medici di coprire un determinato turno lavorando oltre l’orario di lavoro contrattualmente previsto, al fine di garantire l’assistenza ai pazienti e consentire il mantenimento delle attività di molte Unità Operative che diversamente sarebbero state chiuse – attacca -. Tale monte ore, è stato previsto per il primo semestre 2021 con netto ritardo in seguito a sollecitazioni sindacali e per tale semestre i medici non hanno ancora ricevuto la remunerazione adeguata. Intanto, al 1 luglio 2022, proprio all’inizio del periodo estivo e quindi con l’aumento della necessità di queste ore, la Direzione provvede a stipulare accordi con altre ASL lasciando i medici del “San Pio” stesso privi di una previsione di budget che possa consentire di lavorare ore in più così da garantire il mantenimento delle attività ricevendo la dovuta remunerazione. In assenza di previsione di spesa, tali ore non vengono previste e determinando una mancata autorizzazione al lavoro.

Risulta offensivo ed irrispettoso nei confronti di chi ha continuato a garantire, soprattutto durante la pandemia, adeguatezza delle cure e livelli essenziali di assistenza – sottolinea Abbate -, nonostante la mancanza di remunerazione adeguata e di programmazione del lavoro, condizioni lavorative massacranti, inadempienze contrattuali da parte della Direzione. In poche parole, i medici e la dedizione al proprio lavoro hanno consentito il mantenimento delle attività al “San Pio” nonostante gli ostacoli posti dalla Direzione in questi anni. Del resto, un Direttore Generale, prima di essere manager, non dovrebbe dimenticare di essere innanzitutto un medico. Si resta, inoltre, in attesa dell’adeguamento contrattuale sull’attribuzione degli incarichi obbligatori più volte promessi dalla Direzione. Mancano ancora disposizioni che garantiscano l’attività di Pronto Soccorso ove al momento mancano 4 medici, dimessi e non più sostituiti.

Carenza – scrive Abbate – sopperita da medici provenienti da altre unità operative, comprese discipline non equipollenti o affini, e tutto ciò a discapito della popolazione che può ritrovarsi ad essere assistita ad esempio da un odontoiatra. Resta ancora da definire il punto Sant’Agata de’ Goti, con il relativo ed importante impegno di spesa che depaupera il presidio cittadino a fronte dei pochissimi ricoveri l’anno e con bassa intensità di cure. Attività consentita per gran parte dalle ore grazie allo strumento dell’auto-convenzionamento dei medici beneventani, ore di lavoro al momento non deliberate.

Una questione – conclude il consigliere regionale –  che ho già portato in Consiglio Regionale. Continuerò a dare voce sia ai professionisti che ai pazienti attraverso una nuova interrogazione in Regione Campania”.

Annuncio

Correlati

redazione 2 giorni fa

San Pio, la dottoressa Claudia Velardi alla guida dell’U.O.C. di Farmacia

redazione 2 giorni fa

“All’ospedale San Pio posti riservati, ma sempre occupati”: la lettera-denuncia di un donatore di sangue

redazione 3 giorni fa

Ospedale Sant’Agata, Boccalone: “Dieci anni di promesse tradite. È tempo di ridare voce ai territori”

redazione 3 giorni fa

Errico (FI): “Il De Liguori deve tornare ad essere un presidio sanitario pienamente operativo. Sostegno al Movimento civico per l’ospedale”

Dall'autore

redazione 58 secondi fa

Depuratore di Benevento, Fatuzzo: “Iter in fase conclusiva grazie al lavoro di Struttura commissariale, RUP e prof. Belgiorno”

redazione 1 ora fa

Pd a Montesarchio. Piero De Luca: “Cacciano e Razzano sono la forza del Sannio. La Campania ha bisogno di loro”

redazione 1 ora fa

Al Fatebenefratelli eseguito un impianto percutaneo di valvola tricuspide: prima volta a Benevento e tra le prime al Sud

redazione 2 ore fa

Samnite accende l’innovazione nel Sannio: il 28 e 30 novembre la doppia conference su giovani, startup e imprese

Primo piano

redazione 59 secondi fa

Depuratore di Benevento, Fatuzzo: “Iter in fase conclusiva grazie al lavoro di Struttura commissariale, RUP e prof. Belgiorno”

Giammarco Feleppa 25 minuti fa

Benevento, il museo dei burattini di Tizzanino trova una nuova casa a Palazzo Paolo V

redazione 1 ora fa

Pd a Montesarchio. Piero De Luca: “Cacciano e Razzano sono la forza del Sannio. La Campania ha bisogno di loro”

redazione 1 ora fa

Al Fatebenefratelli eseguito un impianto percutaneo di valvola tricuspide: prima volta a Benevento e tra le prime al Sud

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content