CRONACA
Ospedale “San Pio”, atto vandalico nella cappella. Ferrante: “Gesto grave che mi lascia esterrefatto”

Ascolta la lettura dell'articolo
Un vile atto sacrilego è stato compiuto nella notte tra venerdì e sabato da alcuni vandali, introdottosi nella cappella del Presidio Ospedaliero “G. Rummo” della città di Benevento.
Nel mirino dei barbari devastatori sono finite una statua di San Pio da Pietrelcina ed una della Madonna.
Ad accorgersi dell’accaduto il personale delle pulizie, che per primo nella mattinata di ieri ha fatto ingresso nel luogo di preghiera e di raccoglimento ed ha avvertito il Cappellano Padre Angelo Carfora.
Dell’accaduto è stata prontamente informata la Questura per le indagini.
“Confido nell’azione degli inquirenti per accertare gli autori di un deprecabile atto di vandalismo, che offende Dio, credenti e non credenti – ha dichiarato il Direttore Generale, Mario Nicola Vittorio Ferrante -. Un gesto molto grave che mi lascia esterrefatto ed amareggiato. Le persone hanno bisogno di credere e di luoghi, che, particolarmente nei momenti di difficoltà, aiutano a ritrovare forza e coraggio”.
“Un gesto riprovevole e senza senso. Si può avere fede o non averla, ma il rispetto dei luoghi sacri è un elemento primario di civiltà. Ci auguriamo che episodi come questo siano censurati dal buon senso comune e che presto gli autori siano consegnati alla giustizia”. Lo dichiara, in una nota, il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, in riferimento all’atto sacrilego compiuto nella cappella del Presidio Ospedaliero “San Pio”.
“Un gesto di inaudita gravità in un luogo sacro, in cui tanti ammalati, soprattutto di recente con la pandemia covid, hanno trovato la forza di affrontare queste difficili prove con il sostegno della fede in Dio. Pertanto, si invitano le autorità competenti a trovare il colpevole o i colpevoli di tale atto vandalico. La prossima veglia di preghiera davanti al San Pio non soltanto sarà come sempre attuata dal Presidente Martone anche per chiedere perdono al Signore di questo atto vergognoso, che certamente costituisce un fatto allarmante per l’intero capoluogo sannita, da sempre caratterizzato da una genuina ed autentica fede cattolica e da tanti Santi, in primis il grande San Pio, la cui statua è stata distrutta insieme a quella della Beata Vergine Maria”. Così in una nota Gianluca Martone Presidente Nazionale Associazione “Crociata Cattolica per la Regalità di Nostro Signore Gesu’ Cristo”.