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Comunali, gli scenari agostani e l’incertezza sovrana del M5s

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Lo ha definito ”un fulmine a ciel sereno” la consigliera pentastellata di Palazzo Mosti, Anna Maria Mollica ”il niet” che il capo politico del Movimento Cinquestelle, Giuseppe Conte avrebbe posto sul candidato massone di ApB, Luigi Diego Perifano, per il quale i Cinquestelle beneventani e la loro deputazione sannita hanno costruito le tappe per definire l’alleanza e la corsa alle amministrative.
E’ un momento di grande incertezza per loro che rischiano, a poche settimane dalla presentazione delle liste, di rimanere fuori dai giochi e rispetto al quale – ha riferito Mollica, che pure viene da più parti all’interno del Movimento indicata come la naturale candidata a sindaco di una eventuale lista per una corsa in solitaria, ”stiamo lavorando per cercare una soluzione indolore per non far morire il Movimento a Benevento.”
Di certo al momento non c’è ancora alcun orientamento e non si sa ancora quale strada percorrere tra le due opzioni: quella cioè, di andare da soli con una lista del M5s o quella di non presentare il simbolo, appoggiando l’alleanza Dem.
In ogni caso sarebbe un rischio dal prezzo molto alto per l’identità stessa del Movimento: andare senza simbolo significherebbe gettare al vento tutto il lavoro fatto e le energie finora spese per ricalcare la presenza dei Cinquestelle in città e in vista della prossima tornata elettorale; andare da soli, invece, implicherebbe di fare il più in fretta possibile e attuare una strategia adeguata per cercare candidati disponibili e forti, in grado di affrontare, da un lato, la oggettiva diminuzione di consenso rispetto a cinque anni fa, dall’altro, la macchina politico-elettorale che vede al loro cospetto competitors molto forti sia in termini alleanze che di singoli candidati a sindaco.
Uno su tutti lo stesso sindaco uscente Mastella, che, negli ultimi giorni, rumors lo danno impegnato strategicamente in incontri e dialoghi che avrebbero fruttato già il ritiro della candidatura dell’avvocato Antonio Del Mese di Azione, e, forse, anche il veto di Conte su Perifano.
In quest’ultimo caso Mollica, che ha dichiarato di non sapere nulla in merito e di essere venuta a conoscenza di questa indiscrezione attraverso la stampa si è detta ”inquieta” se fosse vera.
Di certo, il sindaco uscente ha un avversario in meno con il ritiro della candidatura a sindaco di Del Mese, che, pare abbia incontrato Mastella non più tardi dello scorso week end. Mentre il professionista beneventano ha attribuito a ”ragioni di carattere personale” il suo passo indietro, resta il dubbio se sia stato in qualche modo convinto dal sindaco uscente proprio in quell’incontro.
Intanto, però, nel centrodestra composto da Lega, Fratelli d’Italia e UDC e dalle associazioni Benevento Libera e Città Nuova è stata trovata finalmente la quadra con l’alleanza guidata dalla avvocatessa caudina, Rosetta De Stasio, che, come ha ufficialmente dichiarato, ”non ha potuto esimersi dall’onere di una candidatura nell’ottica della ricomposizione di un centro destra latitante a Benevento da oltre quindici anni”, nonostante la sua ritirata nelle scorse settimane. L’obiettivo è quello di costruire almeno dieci liste per contrastare ”il trasformismo mastelliano e la sinistra ormai prova di identità”.
Anche per il centrodestra, che come è noto è rimasto senza Forza Italia cooptato dal sindaco uscente Mastella, i tempi stringono per costruire liste e cercare candidati disponibili.
Ciò che rimane certo a questo punto è la capacità strategica del sindaco uscente che forte dei risultati dell’ultima indagine ”Governance Poll”, effettuata da Noto Sondaggi per Il Sole 24 Ore che lo pone al sesto posto a livello nazionale e primo tra i campani nell’indice di gradimento dei sindaci con un solido 59.5% dei consensi alla fine del primo mandato, tira dritto per provare a vincere subito per il secondo mandato.
E’ con quella abilità da macchinista elettorale che dovrà competere con il candidato di ApB Perifano, quello di ArCo Moretti, che hanno dalla loro coalizioni ampie e trasversali e del centrodestra De Stasio.
Una partita il cui risultato è ancora difficile da pronosticare, considerato che il mese di agosto in politica ha sempre riservato grandi sorprese.