CULTURA
La favola sinfonica ‘Pierino e il lupo’ con Orlando e l’OFB chiude il BCT 2021
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E’ il racconto sinfonico “Pierino e il Lupo” di Sergej Prokof’ev a chiudere la quinta edizione del Festival Nazionale del Cinema e della Televisione di Benevento al Teatro Romano.
Suggestivo il connubio delle note eseguite dall’Orchestra Filarmonica di Benevento diretta per l’occasione dal Maestro Francesco Lanzillotta e della narrazione dell’attore Silvio Orlando.
Con la sua maestria, evocatrice della lunga e importante carriera cinematografica, suggellata da numerosi riconoscimenti – la Coppa Volpi e il Premio Pasinetti alla Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia, 2 David di Donatello, 2 Nastri d’Argento, un Globo d’Oro e 2 Ciak d’oro – Orlando, accompagnato dal talento degli orchestrali beneventani, ha fatto immergere il pubblico nel mondo delle favole, di quelle favole che raccontano del rapporto spontaneo tra i bambini e gli animali, della curiosità giocosa dei più piccoli, della loro naturale propensione ad aiutare gli animali in difficoltà e a condividere con loro i momenti vissuti in natura.
L’opera del compositore russo del 1936, che si rifà ai tradizionali racconti della sua terra, non ha specificamente uno scopo morale – anche se alla fine emerge – quanto piuttosto l’obiettivo di far conoscere ai bambini la musica e si suoi strumenti: ogni animale protagonista – un uccellino, un’anatra, un lupo e un gatto – infatti è associato a uno strumento musicale.
Meraviglioso interprete cinematografico, televisivo e teatrale, Orlando ha esordito al cinema con il regista premio Oscar, Gabriele Salvatores nel 1987, continuando a lavorare con i grandi del cinema, da Nanni Moretti a Pupi Avati. Memorabile la sua interpretazione del “Cardinal Voiello” in The Young Pope e The New Pope diretta dal premio Oscar, Paolo Sorrentino.