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Covid, vertice in Prefettura. Astrazeneca: ‘Anche nel Sannio attesa per decisione Ema’
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Un confronto con le principali istituzioni sanitarie e amministrative del Sannio per capire l’andamento della pandemia sul territorio e le risposte da mettere in campo per la popolazione. E’ stato questo il tema al centro del tavolo di confronto convocato dal nuovo prefetto di Benevento, Carlo Torlontano, avvenuto nel pomeriggio. Collegati in videoconferenza erano presenti anche diversi sindaci della provincia, soprattutto quelli dei comuni più colpiti dal covid.
“La situazione, dal punto di vista della diffusione del contagio, è sotto controllo – ha spiegato il direttore generale dell’Asl sannita, Gennaro Volpe -. Tranne qualche comune che supera la media regionale e provinciale, nel resto del territorio i contagi non destano particolari preoccupazioni”.
C’è molta attenzione, invece, sul lato dei vaccini: in primis per le forniture Pfizer che serviranno per concludere gli over 80 e dare il via alle vaccinazioni delle categorie fragili. Su Astrazeneca, invece, si attende giovedì la decisione dell’Ema: nel Sannio l’immunizzazione di Forze dell’ordine e docenti universitari era proseguita spedita. Ora la paura riguarda principalmente la preoccupazione dei cittadini in merito alla sicurezza del vaccino e alle eventuali defezioni.
Altro tema del covid è quello degli ospedali. L’ultimo bollettino del San Pio parla di 80 ricoverati con una crescita costante nelle ultime settimane. “Riusciamo ancora a mantenere l’assistenza sui livelli ottimali – ha commentato il dg del nosocomio, Mario Nicola Vittorio Ferrante. E’ ovvio che l’auspicio è quello di avere sempre meno pazienti. Intanto, abbiamo vaccinato i nostri operatori e con un sistema di tamponi abbiamo attivato un filtro anti-covid molto importante. Infine, abbiamo raggiunto un accordo con l’Asl per la vaccinazione dei pazienti fragili che sono ricoverati in ospedale”.
Il primo cittadino di Benevento, Clemente Mastella, è tornato a parlare di zona rossa, invece, auspicando “un’uscita veloce – ha detto – se le regole saranno rispettate. Anche se – ha concluso – la fine della pandemia non ci sarà prima di settembre e per questo bisogna essere ancora molto attenti”.