‘Il sindaco non può derogare alle decisioni che arrivano dalla Regione.’ Con queste parole, in sintesi, il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha fatto intendere nel corso di un’intervista, che se la Campania andrà in zona rossa, probabilmente da lunedì prossimo, come molti indicatori sanitari portano a orientare le scelte del governatore De Luca, anche Benevento dovrà adeguarsi.
Pur condividendo le richieste provenienti da più parti di restrizioni differenziate su base territoriale in funzione dell’indice del contagio da Covid 19, e, perciò, manifestando solidarietà agli operatori commerciali in particolare del settore della ristorazione, Mastella ha ribadito l’impossibilità di agire diversamente da quanto si deciderà a livello regionale.
Del resto – ha puntualizzato – anche nel Sannio e a Benevento il contagio sta aumentando e gli ospedali sono in affanno, dovendo accogliere pazienti di altri territori, e le varianti fanno sentire la loro incidenza anche sulla popolazione scolastica della materno-infantile.
Necessarie, dunque, misure di tutela e di prevenzione come quella già disposta per i week-end dei divieto di assembramento nei luoghi di ritrovo.
L’unica arma a nostro vantaggio, ha poi spiegato il sindaco di Benevento restano le vaccinazioni, per le quali la Campania risulta essere tra le regioni più performanti in Italia. Sul tema ha poi lanciato bordate all’Europa sulla mancanza di un vaccino di produzione europea.
Ha poi annunciato che a breve sarà avvierà uno screening di massa sulle persone che lavorano a stretto contatto con il pubblico come i lavoratori dei centri commerciali.
L’incontro con il sindaco di Benevento e leader di ‘Noi Campani’ è stata anche l’occasione per affrontare la questione ‘amministrative‘, come noto rinviate all’autunno, e la strategia del partito sul terrirorio provinciale e regionale.
Mastella ha evidenziato che ‘Noi Campani‘ ci sarà nel Sannio come in tutte le città capoluogo campane chiamate al voto, ribadendo l’importanza dell’area di centro nella configurazione delle alleanze in vista delle amministrative e nel loro esito.
‘Del resto – ha poi chiosato – le altre forze politiche come Pd e M5s hanno perso identità, stanno in grande difficoltà con i segretari che si dimettono e con una classe dirigente poco competente.’
Le dichiarazioni nel servizio video