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Biodigestore a Ponte Valentino, l’Asi dice no dopo lo studio dell’Unisannio
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L’Asi di Benevento ha detto no al biodigestore della ditta Energreen Srl. L’ultimo atto della vicenda – che ormai si trascina da mesi e che riguarda la realizzazione di un impianto rifiuti nell’area industriale di Ponte Valentino – è stato deliberato nel pomeriggio dopo l’arrivo dello studio dell’Unisannio.
A riferirlo è stato il presidente dell’Asi, Luigi Barone, che ha incontrato la stampa nella sede del consorzio sannita. Diverse le criticità emerse dalle 93 pagine dell’analisi dell’ateneo sannita, che hanno spinto verso il parere sfavorevole e che annullano di fatto le precedenti delibere assunte dall’Asi in attesa di avere il parere.
In particolare, spiega l’atto, “emergono elementi di perplessità che riguardano sia la scelta della localizzazione, sia la scelta di integrare lo stadio di digestione anaerobica con uno stadio di incenerimento”.
Gli esperti dell’Unisannio hanno, in sostanza, sottolineato che alla luce del principio di prossimità e della produzione di rifiuti del Sannio, la scelta dell’impianto non è ottimale. Ancora: “esiste – secondo gli esperti – la concreta possibilità che la proposta non sia compatibile con le leggi regionali che vietano l’autorizzazione di nuovi impianti in attesa del Piano regionale per la gestione dei rifiuti”. Accanto a questi aspetti ci sono altri dubbi tecnici legati all’integrazione tra digestione anaerobica ed incenerimento dei rifiuti.
Si chiude, dunque, il capitolo beneventano della vicenda, ma si apre quello regionale. Il deliberato dell’Asi, infatti, ha un valore non trascurabile ma la palla ora passa alla Regione con la conferenza di servizi che partirà a breve. L’auspicio di Barone è che venga interrotto, ma a meno di clamorose novità, sembra che non ci siano i margini per fermare il procedimento. Per questo il presidente Asi ha lanciato un appello ai consiglieri regionali per perorare la causa del Sannio.
Infine, anche un pensiero agli imprenditori che in questi mesi avevano alzato la voce per dire un fermo no alla realizzazione dell’impianto a Ponte Valentino. “Questa delibera – ha detto Barone – è l’ultimo tassello di un percorso di trasparenza portato avanti dall’Asi”.