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Manutenzione strade sannite, lavoratori dell’Esaf: ‘Vogliamo cominciare a lavorare’
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Attendono da circa un mese di conoscere le sorti sul proprio futuro lavorativo 65 lavoratori dell’Esaf che dovrebbero essere impiegati per la manutenzione stradale della viabilità provinciale sannita per un subappalto relativo al secondo lotto dei lavori su finanziamento della Regione Campania.
“I soldi ci sono, perché non cominciamo a lavorare? noi vogliamo solo lavorare” – ha detto una loro delegazione composta da sei persone che hanno manifestato le loro preoccupazioni in un presidio sotto la sede della Provincia di Benevento, minacciando in un primo momento di incatenarsi ai cancelli della Rocca dei Rettori.
I lavoratori dovrebbero essere impiegati nella esecuzione di un lotto di lavori su circa 300 chilometri di strade provinciali aggiuntivo rispetto a quello principale, avviato da alcuni mesi e che riguarda circa 900 chilometri di strade, anch’esso finanziato dalla Regione.
A mediare con loro e a tranquillizzarli il segretario generale supplente, Maria Luisa Dovetto, delegata dal presidente della Provincia Antonio Di Maria, che ha esposto le ragioni del ritardo sull’inizio del loro impiego relative alla verifica della corretta esecuzione con la ditta del cronoprogramma sul primo lotto, questione che sarà oggetto di un incontro proprio domani in Provincia. Della vicenda relativa anche ai lavori sul primo lotto si era occupato anche il consiglio provinciale lo scorso 9 luglio.
Poi la rassicurazione che, in caso di esito positivo, lo sblocco delle procedure per il secondo lotto possa avvenire in pochissimo tempo, al massimo 24 ore.
Le dichiarazioni nel servizio video