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Benevento, flash mob degli infermieri: ‘Non siamo eroi, chiediamo riconoscimenti e diritti’
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Stabilizzazione contrattuale, abbattimento del precariato, agevolazione per mobilità interna ed esterna e omogeneità di salario, diritti e doveri per tutti gli operatori sanitari: sono queste alcune delle istanze che gli infermieri di Benevento e del Sannio vogliono portare sui tavoli istituzionali locali e nazionali a cui chiedono di essere convocati al più presto.
Le hanno portare oggi a conoscenza di tutti attraverso un flash mob a Piazza IV Novembre dove, con striscioni bianchi e palloncini rossi fatti alzare in volo, hanno voluto manifestare pacificamente senza sigle sindacali, rimarcando la necessità di affrontare le problematiche del settore che sono emerse con maggiore riverbero nel periodo della pandemia da Covid-19, che neanche il decreto rilancio del Presidente del Consiglio dei Ministri ha tenuto, pare, in adeguata attenzione.
Non vogliono essere chiamati eroi o avere applausi ed elogi di circostanza, ma soltanto ottenere i dovuti riconoscimenti delle specificità professionali.
A farsi portavoce di tutti la coordinatrice della UOC di Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale San Pio di Benevento, che ha definito il flash mob “una protesta del Paese e per il Paese”.
IL COMMENTO DI MASTELLA – “Esprimo piena e convinta solidarietà agli infermieri che oggi, a Benevento come in altre città italiane, sono scesi in piazza per chiedere il riconoscimento dei loro diritti e una profonda riforma della professione. Le infermiere e gli infermieri italiani, al pari dei medici e degli altri operatori sanitari, hanno avuto un ruolo fondamentale nel contrastare la diffusione del Covid-19 e sono stati dei veri e propri “angeli” per tante persone drammaticamente alle prese con il virus. Per questo motivo le tante promesse fatte dal Governo in queste mesi devono, ora, assolutamente tramutarsi in atti concreti in modo da riconoscere il ruolo fondamentale di questa professione sia dal punto di vista contrattuale che dal punto di vista normativo”.