Calcio
Inzaghi sfida l’amico Nesta: “Contro il Frosinone ci vorrà il miglior Benevento”
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“Domani affronteremo una squadra che ha la nostra stessa forza, ha valori importanti con tanti calciatori da serie A. E’ un test molto impegnativo. Ci vorrà il miglior Benevento per battere questo Frosinone e mi auguro che la spinta in più ce la dia la gente. Ci sono tutti i presupposti per fare una grande partita, ma ci tengo al fatto che la squadra metta grande volontà e grande voglia come sempre. Sono certo che darà il massimo”.
Mister Inzaghi si prepara alla battaglia alla vigilia del big match, in programma sabato alle 18 allo stadio Vigorito, contro il Frosinone del suo amico Alessandro Nesta, con il quale ha condiviso dieci anni di trionfi con la maglia rossonera. Ancora diversi i dubbi da sciogliere sulla formazione da mandare in campo: al di là dei moduli scelti, ripete il tecnico giallorosso, la differenza la faranno come sempre i giocatori. Notizie positive dall’infermeria: tra i convocati ritorna Volta, ben 24 i disponibili e Inzaghi sorride dovendo affrontare 3 partite tostissime in soli 8 giorni. Il messaggio è chiaro anche in previsione dello scontro diretto di domani contro i ciociari: quello che non dovrà mai mancare in questo campionato di serie B è il giusto approccio alle gare.
“So che ci saranno dei momenti difficili – dice in conferenza stampa – perché non siamo imbattibili. Loro stanno facendo sembrare tutto facile, ma ci sono squadre che hanno il nostro stesso potenziale. Se tornassero indietro mi farebbero arrabbiare perché hanno dimostrato di poter fare grandi cose. Non dovrà mai mancare la prestazione, così la rabbia su ogni palla e il loro essere dentro la partita”.
Un pensiero finale anche allo storico compagno Nesta, rivale per 90 minuti al ‘Vigorito’: “Sempre emozionante incontrare un grande amico con cui si è condiviso tantissime gioie. Ci sentiamo spesso, è stato un grande compagno di squadra. Gli auguro di fare un’ottima carriera. Mi dispiaceva quando andava male all’inizio – conclude Inzaghi – perché ci sono passato anche io, ma sapevo che avrebbe trovato la strada giusta per uscirne”.