Calcio
Benevento, Inzaghi: “Perugia bel banco di prova. I troppi elogi mi preoccupano”
Ascolta la lettura dell'articolo
“La sfida di sabato è un bel banco di prova. Il Perugia è una squadra che lotterà per la serie A, il fatto che si permette il lusso di tenere Falcinelli e Melchiorri in panchina dimostra quanto sia forte. E’ un impegno molto duro, hanno un ottimo lavoro che gli ha dato un bel gioco. Non a caso sono secondi in classifica. Abbiamo la fortuna di giocare davanti al nostro pubblico. I ragazzi meritano l’affetto della gente. L’importante è capire che non abbiamo ancora fatto niente e che le insidie sono dietro l’angolo”. Così mister Inzaghi presenta la gara del Vigorito contro i grifoni di mister Oddo in quello che si preannuncia un vero e proprio scontro diretto tra due favoritissime per la promozione. Al di là degli avversari, quello che preoccupa maggiormente il tecnico sono i complimenti dell’ultimo periodo.
“A me – spiega – i complimenti fanno paura per l’effetto che possono dare. Personalmente mi caricano, ma so bene come va questo mondo per cui sono molto sereno. Ho cercato di far capire ai calciatori che non abbiamo fatto niente. Se siamo quelli dell’ultimo periodo, con la giusta cattiveria determinazione, sarà un bene, altrimenti diventiamo una squadra normale”.
Per la sfida col Perugia, intanto, sono tutti convocati ad eccezione dello squalificato Maggio e dell’infortunato Volta. In panchina anche Schiattarella, che viene da due mesi di stop e avrà un’autonomia di circa 20 minuti o al massimo mezz’ora. Per mister Inzaghi dubbi in avanti: Sau sta bene, ma ancora non si sa se partirà dall’inizio. In alternativa è prontissimo Armenteros. In difesa, infine, i maggiori grattacapi: Inzaghi non ha ancora sciolto le riserve su chi sarà il vice Maggio tra Gyamfi e Tuia.