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Tetracloroetilene nell’acqua: i pozzi restano aperti e proseguono gli accertamenti
Altrabenevento chiede la chiusura: “Bene nuove analisi, ma tuteliamo i cittadini”Ascolta la lettura dell'articolo
E’ durata circa tre ore la Conferenza dei Servizi per l’approvazione del “Piano di caratterizzazione” in merito all’inquinamento dei pozzi di Pezza Piana e Campo Mazzoni. L’incontro si è tenuto nella sede sannita della Regione Campania e, precisamente, nell’Ufficio Ambiente e Rifiuti. Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti di Comune di Benevento, Provincia, Regione, Arpac, Asl e Gesesa e gli esponenti di Altrabenevento che da tempo hanno sollevato la questione della presenza del tetracloroetilene.
In primis, i pozzi resteranno aperti perché non è stata superata la soglia di potabilità. A confermare la decisione assunta dal tavolo è stato il dirigente dell’Ufficio Ambiente e Rifiuti, Giampaolo Parente.
Nel corso della conferenza, però, è stato anche analizzato il programma per ulteriori accertamenti relativi alla presenza di tetracloroetilene nei pozzi che alimentano i rioni Ferrovia, Libertà e Centro storico. “La riunione – ha aggiunto Parente – è stata riconvocata per il prossimo 18 settembre per avere ulteriori dati relativi anche agli esami effettuati nei pozzi privati delle due contrade. L’obiettivo è quello di avere una fotografia, quanto più ampia e precisa possibile, del sito interessato e così individuare anche eventuali cause”.
Continua a chiedere la chiusura dei pozzi, invece, Altrabenevento attraverso le parole del suo presidente Gabriele Corona: “Non si capisce quanto sia estesa questa contaminazione – ha concluso – ed anche quale sia la causa. Per questo continuiamo a chiedere la chiusura”. Intanto, per domani pomeriggio è fissata una pubblica assemblea sull’argomento che si terrà presso la sede del Consorzio Sale della Terra.