AMBIENTE
Lavoratori Samte, vertice in Prefettura: nulla di fatto per la proroga della CIG
I lavoratori, dunque, rimarranno senza stipendio e senza ammortizzatori sociali, nonostante la richiesta di sollecitare un tavolo ministeriale per rispondere alla necessità di una proroga straordinaria della cassa integrazione, in attesa del piano di rilancio aziendale Samte previsto per GennaioAscolta la lettura dell'articolo
E’ finito con un nulla di fatto il vertice in Prefettura previsto per oggi sulla vicenda dei lavoratori della Samte tra Provincia di Benevento con il presidente Di Maria, sindacati e l’amministratore delegato della società partecipata della Rocca per la gestione dei rifiuti, Agostinelli.
L’incendio di agosto 2018 verificatosi allo Stir di Casalduni ha, come si ricorderà, di fatto determinatola crisi aziendale della Samte che ha portato gradualmente alla cassa integrazione ordinaria tutto l’organico composto da 53 persone e, nonostante il dissequestro di una parte dell’impianto a ottobre scorso, la crisi non è rientrata.
I lavoratori, dunque, rimarranno senza stipendio e senza ammortizzatori sociali, nonostante la richiesta di sollecitare un tavolo ministeriale per rispondere alla necessità di una proroga straordinaria della cassa integrazione, in attesa del piano di rilancio aziendale Samte previsto per Gennaio. “Disillusione” è la parola utilizzata dal segretario della Cgil Fp Benevento, Gianna Serena Franzè.
Il rischio che possano esserci ripercussioni anche sulla lavorazione dei rifiuti con la conseguenza concreta di un’ emergenza reale sul territorio è dietro l’angolo. E dal canto suo il presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria, ha evidenziato che “le strade percorribili sono da scegliere d’intesa con la Regione e altre istituzioni, rimanendo ferma l’intenzione della riapertura a gennaio dello Stir di Casalduni con l’annesso piano di rilancio aziendale della Samte.”
Le dichiarazioni nel servizio video