CULTURA
Le interruzioni idriche nel Sannio diventano un corto ironico con il progetto “Altolà Calore”
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I disagi per i continui disservizi idrici nel Sannio diventano un corto ironico. La parodia si chiama “Altolà Calore” dei videomaker sanniti “Pluffer Movie Lab”. Il video in poche settimane – la pubblicazione su Youtube risale al 7 luglio scorso – ha già ottenuto oltre 10mila visualizzazioni.
L’obiettivo, spiegano gli autori, è quello di denunciare il disagio delle continue interruzioni idriche in molti comuni delle province di Avellino e Benevento che si affidano alla società Alto Calore. Un modo leggero ed ironico per sottolineare un problema reale e complesso al centro di numerose segnalazioni, anche giornalistiche.
I nove minuti del cortometraggio raccontano con efficacia ed ironia gli atteggiamenti – purtroppo ormai divenuti ‘un classico’ – in seguito all’assenza di acqua: la doccia a metà o il giovane che esulta quando può finalmente scaricare dopo aver utilizzato il bagno. Ma anche i cliché degli enti pubblici visti come luoghi di spreco di risorse e malagestione.
Da qui l’idea del cittadino ‘giustiziere’ che con accappatoio alla Kill Bill, indossato dopo l’ennesima doccia a metà, raggiunge la sede dell’Altolà Calore per ottenere la sua vendetta. Tra citazioni di film famosi o manga, come Matrix e Ken il Guerriero, la storia scivola via fino allo scontro finale con il direttore della società che tiene sotto scacco la popolazione interrompendo la fornitura idrica.
La battaglia è epica, ma alla fine il bene trionfa sempre e l’immagine finale di fontane che zampillano libere chiude in bellezza un corto divertente e arguto capace di cogliere con simpatia la quotidianità del disagio.
L’ironia, però, non è fine a se stessa. “L’eroe in accappatoio – spiega il videomaker Manuel Iuliano – simboleggia il cittadino che, a differenza di molti non si è rassegnato”. Il messaggio è chiaro e l’appello è per tutti: difendere un bene prezioso come l’acqua non è un compito da supereroi, ma spetta ad ognuno di noi.