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Gestione Asia e pulizia della città, Lucio Lonardo replica a Madaro
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“Ho letto con l’attenzione che meritano le dichiarazioni dell’amministratore unico dell’ASIA Madaro e ritengo doveroso fare alcune considerazioni in merito: a) l’unica volta in cui ASIA ha rischiato seriamente il default è stato nel 2007 allorché trovammo un esercizio in passivo per oltre 3 milioni di euro, capitale sociale azzerato e TFR dei lavoratori incamerato dal Socio Unico: senza tanti piagnistei ci rimboccammo le maniche, portammo la raccolta differenziata dall’8% sino all’eccellenza regionale, risanammo l’Azienda tant’è che gli ultimi 4 anni di bilancio hanno chiuso sempre in attivo tra i 250 mila e i 400 mila euro. Leggo che 8 mesi fa l’ASIA avrebbe rischiato il fallimento ma c’era già un esercizio di Quattrociocchi e Madaro che pur avendo presentato un consuntivo negativo in Assemblea nulla hanno fatto per ottemperare a quanto previsto dalle normative vigenti b) l’ultimo bilancio beneventano ci vedeva in attivo di oltre 400.000 euro ma in Assemblea il Socio Unico ci portò a 400.000, interamente coperto dalle riserve e dal capitale comunque, adducendo che parte dell’esposizione debitoria del Comune verso l’Azienda non era esigibile in quanto del dissesto e ciò nonostante le mie reiterate proteste c) improvvisamente, al bilancio successivo, nonostante il management comunale fosse lo stesso così come il collegio dei revisori aziendale, per salvare culo del Sindaco e dell’amministratore , quel debito è diventato esigibile “apparando” un bilancio ad un sostanziale pareggio atteso che un Comune in dissesto non può ricapitalizzare una propria azienda in house: su questo mi aspetto un giudizio dell’Opposizione ma anche dei Consiglieri di maggioranza che a loro rischio hanno approvato entrambi perchè uno dei 2 non è reale. c) la Città che solo l’anno prima era stata oggetto di un servizio di uno mattina per la pulizia e per la bontà del sistemi di raccolta ora è una discarica, e non lo dico io, a cielo aperto ancor di più evidenziata dai punti luce installati da Gesesa ( chissà perchè le lampare invece di installare minidepuratori e filtri ai pozzi di Pezzapiana e Campomazzoni, qui bollette ci cova): e basta co stà storia dei mancati conferimenti, quando abbiamo iniziato venivano da mesi di bob-cat e ruspe per rimuoverli e con un colpo di genio abbiamo risolto il problema, si legga il signorino la storia dell’Azienda e soprattutto faccia vigilare come prima gli ecopoint , basta guardare Villa Margherita, cda S.Chirico, Madonna della Salute per accorgersi che non siamo nella terra dei fuochi poco ci manca d) il concorso per direttore amministrativo? ma per favore si ricordi quello precedente quando ammessa per titoli fu solo una sua ex collaboratrice poi esclusa al colloquio con un voto risibile, mistero sarebbe interessante sapere cosa ne ha pensato e ne pensa la candidata, mi dicono che un Consigliere Comunale lo sa; e) l’aumento del servizio notturno? non esiste alcuna delibera, accordo di secondo livello sindacale, comunicazione scritta di Presidente e Consiglieri :quando ci è stata comunicata la sperequazione dell’indennità da un1agenzia interinale tra interinali e operai in organico, l’ufficio personale non sapeva nulla a testimonianza che mancava il provvedimento, lo abbiamo sospeso in autotutela riservandoci, dopo i gradi di giudizio dei ricorsi del personale, di procedere con l’ufficio preposto alla formulazione delle buste paga, la giurisprudenza di Benevento già si è espressa per un caso analogo IACP; f) un consiglio gratuito ma interessato come contribuente anche se a me è costato la simpatia della macchina comunale avversa a quanto le sto per consigliare: il debito FIBE non doveva essere spalmato sui tre esercizi ASIA in quanto già pagati dai contribuenti prima del 2006, essi hanno pagato così 2 volte la quota ed iniquo e non etico solo perchè un dirigente comunale di punto in bianco ha deciso di non appostare tale somma tra le riserve. Inoltre presto il Commissariato di Governo per l’Emergenza rifiuti in Campania chiederà una trance di quasi 1 milione e mezzo di euro sempre di quella partita: anche questa la pagheremo nuovamente? e come fa la contribuente ma arianese Serluca a dire “liberati ( ma chi cosa, l’abbiamo liberata noi vessati contribuenti) dal debito FIBE la tassa scenderà ( ma come dove quando) mentendo sapendo di mentire perchè c’è l’altro debito che pende come una spada di Damocle (che essendo tiranno di Siracusa e della Corte di Dionigi poco ha a che fare con la corte ceppalonese.”