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Stadio, Mastella: ‘Auspichiamo accordo con il Benevento. Ma a sposarsi bisogna essere in 2’
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“Le vicende di questi ultimi giorni hanno evidentemente acceso i toni di una polemica che si è innescata inutilmente e per una frase estrapolata ad arte, rispetto ad altre che invece ne esprimevano il senso compiuto. Mi pare che siamo fuori strada in modo non corretto”. Inizia così il documento a firma del sindaco Mastella, stilato nel tardo pomeriggio a Palazzo Mosti, in merito alla vicenda della convenzione sullo stadio e le polemiche delle ultime ore con il Benevento Calcio.
“Le intenzioni della mia amministrazione – scrive Mastella – sono ben altre: costruttive e dialoganti. La gestione dello stadio Vigorito sta a cura dell’amministrazione da me presieduta, così come mi stanno a cuore le sorti della nostra compagine sportiva per i cui risultati non possiamo che rinnovare la stima al presidente Vigorito.
I due piani della vicenda – aggiunge – devono però essere distinti: da un canto vi è un sodalizio sportivo che ha necessità nella gestione del proprio impianto, dall’altro vi è un’amministrazione comunale che deve gestire la cosa pubblica nel rispetto di elementari parametri di correttezza e trasparenza.
La mia amministrazione ha ereditato questa vicenda, come a tutti noto, dopo anni di sostanziale inefficienza: a fronte di una convenzione 2006/16 la gestione del rapporto susseguente da parte degli uffici è stata praticamente carente e ciò ha portato alle difficoltà a tutti note.
Da un canto – continua il primo cittadino – il Comune ha continuato nella gestione delle utenze – anche per l’utilizzo improprio di alcune strutture dell’impianto (vedesi bar e wc e il mercato antistante) – dall’altro la società sportiva si è gravata degli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria anche conseguenti alle disposizioni della Federazione per quanto riguarda la sicurezza di impianti sportivi.
La ricostruzione a posteriori della vicenda – conclude Mastella – non è agevole e dunque se da un canto vi è certezza sul valore delle utenze, dall’altro gli uffici comunali hanno allineato computi e valori delle opere eseguite. Sulla base delle risultanze finali, auspichiamo si possa, in serenità, pervenire ad un accordo che noi auguriamo e fermamente vogliamo, con la società sportiva. Però anche in presenza di grandi passioni amorose, a sposarsi bisogna essere in due”.