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Pd, Zingaretti a Benevento: “Da Lega e M5s promesse tradite per il Mezzogiorno”
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“Dobbiamo fare due cose: cambiare e unire. Cambiare perché dopo 5 anni di sconfitte non si può andare avanti così. E’ importante costruire una nuova piattaforma economica e un nuovo gruppo dirigente per un Pd unito”. Sono le parole di Nicola Zingaretti, candidato alla segreteria nazionale del Partito Democratico, che questa sera è intervenuto a Benevento per la sua prima manifestazione pubblica in Campania dopo la formalizzazione della candidatura.
Un incontro partecipato quello dell’Hotel President organizzato dal gruppo di sostenitori sanniti che hanno aderito al progetto ‘Piazza Grande’. Tra gli altri presiti i sindaci di Sant’Angelo a Cupolo e Molinara, Fabrizio D’Orta e Giuseppe Addabbo, Giulia Abbate, il presidente del Pd sannita Rossano Insogna ed, ovviamente, il promotore principale della serata il consigliere comunale Raffaele Del Vecchio.
Zigaretti, in vista del congresso del partito e delle primarie, inquadra anche le priorità del suo partito democratico: benessere, lavoro e proposte concrete per i giovani senza cadere nel populismo.
Infine attacchi anche al Governo gialloverde, soprattutto, sulla manovra economica: “Al di là del ritardo – ha concluso – è irrealizzabile con promesse che non possono essere mantenute. Intanto, gli italiani sono sempre più poveri, stanno pagando un prezzo immenso per egoismo e incapacità della Lega e 5 stelle. C’era una immensa aspettativa tra le persone, oggi i cantieri sono bloccati, abbiamo più debiti, c’è meno lavoro, meno crescita e in Europa siamo isolati. Nessun intervento, inoltre, è previsto per il Mezzogiorno, un’altra delle tante promesse mancate. L’Italia è un grande paese e merita di più. Merita un posto da protagonista nel mondo. Mettiamoci al lavoro con umiltà per indicare un’altra strada e costruire una nuova proposta per la rinascita dell’Italia”.