CULTURA
Teatro Romano, il direttore Creta: ‘Sarà luogo della cultura per dare spazio a tutte le voci’
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“Il Teatro Romano di Benevento sarà, di nuovo, il teatro di questo territorio. Un luogo da condividere con tutti e dove promuovere la cultura”. Ha le idee chiarissime Ferdinando Creta, nominato ad ottobre direttore dell’Area Archeologica del Teatro Romano di Benevento e del Museo Archeologico del Sannio Caudino di Montesarchio.
La grande scommessa di Creta, infatti, sarà quella di rivitalizzare un bene culturale dal grandissimo potenziale e che negli ultimi anni era stato un po’ marginalizzato. La decisione del febbraio scorso dell’allora ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, che ha assegnato il monumento al Polo museale della Campania, la nuova illuminazione voluta dal Comune e Gesesa e la nomina del direttore potrebbero rappresentare quello scatto in avanti verso una definitiva valorizzazione della struttura romana.
Tra le priorità individuate da Creta c’è la necessità di un coinvolgimento maggiore di enti, associazioni ed istituzioni nell’utilizzo del teatro. Una sorta di “chiamata alle armi”, quella del neo direttore, che punta ad un coinvolgimento globale della comunità sannita per realizzare un programma dal grande spessore culturale e soprattutto capace di “dare voce a tutti”.
Altro tema è quello legato all’aspetto strutturale. “Fortunatamente – ha spiegato il direttore – la situazione è buona, c’è bisogno però di un grande lavoro dal punto di vista della manutenzione”. Per questo Creta è già impegnato per recuperare fondi, sia dal mondo dei privati che dal Polo museale campano, per garantire alla struttura l’attenzione che merita.
Un progetto importante e che potrebbe rappresentare un tassello fondamentale, insieme al museo archeologico di Montesarchio, in quel piano di valorizzazione turistica e culturale del Sannio.