ECONOMIA
Imprese, credito e sviluppo: a Benevento industriali e banche a confronto
Il presidente di Confindustria Liverini: “Accrescere gli investimenti per rendere le imprese ancora più solide”. Il patron giallorosso Vigorito: “Bisogna credere nei giovani, ma le banche sono sempre più chiuse nel loro mondo”Ascolta la lettura dell'articolo
Le imprese campane hanno diminuito i tempi di ritardo dei pagamenti di una settimana e anche il numero dei fallimenti è sceso del 17% rispetto al 2006. Parte dai dati positivi del Cerved il confronto sul credito tra imprese e banche promosso da Confindustria Benevento all’interno del secondo appuntamento di “Il Credito Amico”.
L’evento, organizzato dall’associazione degli industriali sanniti, punta a ridurre le distanze tra imprenditori e banche e favorire in questo modo l’accesso al credito e, di conseguenza, lo sviluppo del territorio. Protagonisti del secondo incontro, oltre all’ordine dei commercialisti e degli esperti contabili del capoluogo, gli esperti del Cerved, primo operatore in Italia nell’analisi del rischio di credito.
“Creare osmosi tra banche ed imprese rappresenta la strada maestra per favorire l’accesso al credito, accrescere gli investimenti e rendere le imprese ancora più solide”, ha dichiarato il presidente di Confindustria Benevento, Filippo Liverini.
Accanto al migliorano di tutti i parametri delle imprese si assiste, però, anche ad una contrazione del credito erogato dalle banche. “L’80% viene concesso alle grandi aziende – ha spiegato Francesco Saverio Coppola, presidente Comitato Scientifico Osservatorio Banche-Imprese -, mentre il 20% alle piccole”. Un dato significativo, ma che indica anche la necessità delle Pmi di ripensare il rapporto con il mondo bancario.
Tra gli ospiti della giornata anche il presidente del Benevento Calcio e del Gruppo IVPC, Oreste Vigorito, che ha testimoniato – attraverso la sua storia di impresa – come le idee vadano sostenute anche con il credito. Un percorso, però, sempre più complesso per i giovani imprenditori che “trovano sempre più difficoltà – ha concluso Vigorito – ad ottenere finanziamenti”.