CRONACA
Ispettorato del Lavoro, il bilancio 2017: il 69% delle aziende sannite controllate è irregolare
Su 1371 lavoratori verificati, 927 sono risultati irregolari (67%). Di questi, 347 totalmente ‘in nero’ (37%)Ascolta la lettura dell'articolo
Novecento aziende irregolari ai controlli, in pratica il 69% sul totale delle 1301 imprese sannite ispezionate. Questi i risultati dell’attività di vigilanza svolta dagli ispettori del lavoro nel 2017 sul territorio sannita.
Su 1371 lavoratori controllati, 927 sono risultati irregolari (67%). Di questi, 347 totalmente ‘in nero’ (37%) e cioè privi della benché minima copertura previdenziale ed assicurativa prevista in caso di infortunio sul lavoro.
Nei casi in cui è stato accertato l’impiego di personale ‘in nero’ in misura non inferiore al 20% dei dipendenti presenti sul luogo di lavoro, è scattata anche la sospensione delle aziende irregolari. Le violazioni in materia di orari di lavoro sono state 44, quelle in materia di appalti illeciti e fenomeni interpositori di manodopera 15, mentre per quanto riguarda la sicurezza le violazioni prevenzionistiche nel solo settore dell’edilizia sono state 407 e 22 negli altri settori produttivi.
Gli introiti allo Stato per le sanzioni sono stati pari a 718.950,55 euro e, nel complesso, è stata iscritta a ruolo una somma pari a 1.642.638,80 euro, a seguito omesso pagamento di 337 ordinanze-ingiunzione , oltre all’avvio del recupero di 2.670.110,45 euro per contributi e premi evasi.
“L’intento di arginare il fenomeno del lavoro nero o irregolare e la necessità di recuperare l’ingente gettito sottratto alla contribuzione fiscale, previdenziale e assicurativa – si legge nella nota di Giuseppe Cantisano, capo dell’Ispettorato territoriale – ha così orientato la programmazione dell’attività di vigilanza, sovente effettuata in congiunta con i militari del Comando Provinciale dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Inps e Inail, verso settori produttivi quali l’edilizia, l’agricoltura, i pubblici esercizi, il tessile e i servizi di logistica che, statisticamente, risultano tra quelli con più elevato tasso di irregolarità accertata e con la maggiore incidenza d’infortuni sul lavoro”.
Con l’entrata in vigore del decreto legislativo 149/2015 è stata infatti istituita l’Agenzia Unica per le ispezioni del lavoro, denominata “Ispettorato nazionale del lavoro”, chiamata ad integrare e unificare i servizi ispettivi del Ministero del Lavoro, dell’Inps e dell’Inail, assicurando una uniformità di azioni su tutto il territorio nazionale, attraverso i propri uffici locali.