ECONOMIA
Turismo e accoglienza a Benevento: siglata intesa tra Confindustria e Conservatorio
Il presidente della sezione Tempo libero, Luca Mazzone: “Lavoriamo per una offerta integrata e per trattenere i turisti sul territorio”Ascolta la lettura dell'articolo
Puntare sulla cultura e sulle eccellenze del territorio per valorizzare il comparto del turismo ed incentivare il l’incoming nel Sannio. Parte da queste premesse la convenzione siglata, questa mattina, dalla sezione Turismo e tempo libero di Confindustria Benevento e dal Conservatorio “Nicola Sala”. Un accordo che permetterà a studenti, ospiti e professori dell’istituto di alta formazione musicale del capoluogo di avere informazioni e facilitazioni durante il loro soggiorno nel Sannio.
L’intesa nasce per soddisfare, soprattutto, le esigenze dei numerosi allievi del conservatorio, ragazzi che provengono, non solo da tutte le regioni d’Italia, ma anche dall’estero. Il Sannio, infatti, ospita musicisti rumeni, ungheresi, venezuelani, cubani e oltre 30 cinesi. Un parterre internazionale al quale si aggiungono i 120 docenti. “I nostri iscritti continuano ad aumentare – ha commentato il direttore del conservatorio, Giuseppe Ilario –. Un dato importante per la nostra crescita, ma che implica anche dei doveri nei loro confronti”.
L’eccellenza del Conservatorio Nicola Sala, però, rappresenta solo un caso del variegato comparto del turismo nel Sannio. I dati dell’Istat, infatti, parlando di un settore complesso e sul quale c’è ancora molto da lavorare. In sostanza, la provincia di Benevento viene visitata da più persone che, però, si fermano di meno rispetto al passato. “Bisogna puntare ad aumentare il numero di turisti che pernottano nella nostra provincia – ha spiegato il presidente della sezione Turismo di Confindustria, Luca Mazzone -. Solo creando un’offerta integrata riusciremo a lanciare definitivamente il comparto”.
Un settore strategico, dunque, capace di creare introiti in grado di rilanciare l’economia dell’intero Sannio. Per raggiungere lo scopo, però, la strada è ancora lunga e necessita di maggiore attenzione e collaborazione di pubblico e privato. “Bisogna accrescere l’offerta per i turisti e garantire, a chi sceglie il nostro territorio, proposte per il tempo libero all’altezza del patrimonio culturale”, ha concluso il presidente degli industriali, Filippo Liverini.