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Tradizione, valori e qualità: a Buonalbergo ritorna la “Sagra de lo Ciammarruchiello”
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Fervono i preparativi per la 44esima edizione della “Sagra de lo Ciammarruchiello” di Buonalbergo. La macchina organizzativa è già a lavoro, da diverse settimane, per dar vita ad una serata all’insegna del gusto e del divertimento. Il prossimo 14 agosto, infatti, prenderà il via l’evento, organizzato dalla Pro Loco, dedicato agli amanti della cucina tradizionale e che ogni anno fanno visita al comune sannita.
“L’intero paese si anima per migliorare di anno in anno questa manifestazione legata ad una tipicità locale – ha spiegato Attilio Salierno, membro della Pro Loco di Buonalbergo -. Il prodotto di punta è sicuramente la lumachina che viene raccolta nei nostri campi. Una tradizione che si ripete da sempre nel nostro comune e che rende la nostra sagra unica nel suo genere”.
Ntr24 ha accompagnato gli organizzatori per la raccolta delle “ciammarruche”. Un rito che viene effettuato al mattino presto o dopo il tramonto. Un’usanza immutata nel corso del tempo e che richiede pazienza, ma anche tanta passione.
Quest’anno la Pro Loco ha ricevuto anche l’aiuto di una delegazione di giovanissimi che con entusiasmo hanno esplorato i campi alla ricerca delle gustose lumache. Un modo, dunque, per tramandare una tradizione, così antica, alle nuove generazioni.
“Sono molto orgoglioso dell’impegno profuso dai miei concittadini per la realizzazione di un evento così importante e utile a promuovere e a valorizzare il nostro territorio e le sue ricchezze – ha concluso il sindaco Michelantonio Panarese -. Per valorizzare ulteriormente le nostre tipicità stiamo pensando ad un progetto dedicato alla creazione di un allevamento di lumache a km0 che potranno essere utilizzate in cucina, ma anche nel mondo della cosmesi”.