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Comune e Provincia, Alternativa Popolare: “Gli accordi valgono se il Pd ci rispetta”
Ato rifiuti, Barone attacca: "Pronti alle dimissioni se non c'è accordo tra tutti"Ascolta la lettura dell'articolo
Alternativa Popolare mostra i muscoli e prova a chiarire i rapporti di forza con Pd e non solo. In una conferenza stampa, nella sede sannita del partito di Alfano, il componente della direzione nazionale Luigi Barone ha voluto affrontare una serie di problematiche sia politiche che programmatiche. Al suo fianco il vicesindaco di San Leucio del Sannio e presidente Ato rifiuti Giovanna Tozzi, il vicepresidente della Provincia Francesco Rubano, il capogruppo a Palazzo Mosti Antonio Puzio, e il responsabile dei giovani, Vincenzo Izzo.
L’incontro con la stampa è servito per lanciare messaggi a tutte le forze politiche presenti sul territorio e nei diversi Enti. “Per quanto riguarda l’Ato – ha spiegato Barone – siamo pronti a dimetterci e far giungere un commissario. Non è possibile che il Sannio sia l’unico Ambito che non è partito e a pagare sono i cittadini”. Parole condivise dal presidente Tozzi che ha chiesto “di accelerare i tempi del confronto”. Se ciò non dovesse accadere le sue dimissioni sono già pronte. Stesso discorso per la crisi idrica e l’Eic “dove – ha aggiunto Barone – è arrivato il momento di intervenire”.
Intanto, resta ancora da chiarire la situazione a Palazzo Mosti. Con l’adesione ad Ap dei consiglieri comunali Puzio, Franzese e Russo, gli alfaniani ritornano in Consiglio dopo l’addio di Sguera. “La nostra – ha detto Puzio – è una scelta per il bene della città”.
Una presenza, in maggioranza, che potrebbe essere la leva per sbloccare la situazione di Eic e Ato, dove bisognerà confrontarsi con Forza Italia e Mastella e, ovviamente, l’alleato Pd. “I consiglieri restano in maggioranza – ha concluso Barone –. Per quanto riguarda i malumori di Forza Italia, invece, sarà il sindaco che dovrà chiarire la vicenda”.
Situazione di stallo anche in Provincia dove Rubano ha chiesto al presidente Ricci un tavolo di confronto con il democratici per chiarire tutti glia spetti politici e programmatici di un’alleanza che sembra iniziare a scricchiolare. “Abbiamo massima fiducia nel presidente Ricci – ha concluso Rubano -, ma non accetteremo scorrettezze nei nostri confronti”.