POLITICA
“E adesso il futuro”, quattro sanniti alla manifestazione della Leopolda
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“E adesso il futuro” è il titolo dell’ultima manifestazione svoltasi lo scorso weekend alla stazione Leopolda di Firenze alla quale hanno preso parte quattro sanniti: Immafederica Refuto, responsabile Giovani per il si al referendum; Annalibera Refuto, componente direzione regionale Pd; Emilio Bove, medico, renziano di ferro e leopoldino della prima ora, quest’anno alla settima partecipazione alla kermesse fiorentina, unico sannita sempre presente sin dalla prima edizione e Giovanni Palmieri, avvocato penalista, da sempre sostenitore delle ragioni del cambiamento e del rinnovamento.
“La volontà di realizzare un evento inclusivo si è espressa attraverso tavoli tematici a cui tutti possono intervenire e proporre la propria idea: davvero un altro modo di favorire la partecipazione rispetto alla autoreferenzialità e alla chiusura con cui troppo spesso il nostro partito si caratterizza. Si tratta davvero di un modello da diffondere e promuovere sui territori.
Lo spirito della kermesse stava nella consapevolezza della grande opportunità che oggi il Paese ha dinanzi a sé un’importante sfida per il futuro, rappresentata dal referendum del prossimo 4 dicembre in cui, come ha detto Matteo Renzi, si realizzerà un derby tra cinismo e speranza, tra conservazione e riformismo.
La vittoria del SÌ determinerà un quadro istituzionale più moderno e con tempi più certi, darà ai cittadini nuovi e migliori strumenti di partecipazione e soprattutto rafforzerà la credibilità del nostro del Partito Democratico in Europa e dell’Italia a livello internazionale: si tratta davvero di un’occasione che non possiamo perdere.
Massimo Recalcati durante il suo intervento alla Leopolda ha detto che la capacità dei giovani in politica per passione deve essere quella di raccogliere l’eredità del passato con il coraggio del rinnovamento e la volontà della costruzione.
Noi ci riconosciamo in queste parole: riteniamo che l’esperienza della Leopolda vada valorizzata anche nel Sannio. Pertanto promuoviamo la pagina E adesso il futuro Sannio https://www.facebook.com/eadessoilfuturosannio/ e sosteniamo le ragioni del Si perché desideriamo contribuire al rilancio dell’architettura istituzionale dell’Italia e impegnarci per ricucire il filo spezzato della fiducia tra cittadini e politica”.