ECONOMIA
Dall’alluvione ai progetti con la Barilla: riparte Agrisemi Minicozzi
L'amministratore unico Antonio Minicozzi: “A Ponte Valentino ancora molto da fare per la sicurezza”Ascolta la lettura dell'articolo
Un anno dopo la devastante alluvione dello scorso 15 ottobre, il Sannio e i suoi imprenditori provano ad andare avanti guardando con fiducia al futuro. E’ il caso dell’Agrisemi Minicozzi, una delle aziende più colpite dall’ondata di piena che si è riversata nella zona Asi del capoluogo, che nella serata di ieri è tornata a parlare di progetti ed iniziative con un incontro sul tema del “Contratto di filiera Grano Aureo” in collaborazione con la “Barilla”.
“In questo durissimo anno devo ringraziare tutti gli agricoltori che hanno continuato a credere in noi – ha sottolineato Antonio Minicozzi, l’amministratore unico dell’azienda -. Accanto a loro una grande mano ce l’hanno data anche i nostri partners commerciali che ci hanno sostenuto e spinto a ritornare immediatamente al lavoro”. Belle parole, ma che non possono cancellare i drammatici giorni dell’alluvione né lo stato nel quale ancora versa l’area industriale di Ponte Valentino.
Come l’Agrisemi Minicozzi nella zona Asi ci sono anche altre aziende che sono state fortemente danneggiate, ma che non hanno avuto la possibilità o la forza di rialzarsi. Dunque, resta centrale il tema dei ristori alle attività produttive.
Messi da parte, per un attimo, i brutti ricordi, l’Agrisemi Minicozzi pensa alla prossima stagione: “Nell’annata agraria 2016/2017 contiamo di raggiungere i 4mila ettari investiti a grano duro Aureo in Campania, come già accaduto nel 2014/2015”.
L’obiettivo è tornare ai livelli pre-alluvione, “ma nonostante tutto – conclude Minicozzi – resta l’amaro in bocca per aver sciupato l’occasione di crescere come territorio”.