SOCIETA'
Riforma Universitaria, l’analisi dell’ex ministro Zecchino: “Commessi troppi errori”
Ascolta la lettura dell'articolo
“Sul tema della tre più due siamo ancora allo sbando. Non sono definiti gli sbocchi ed è un problema che abbiamo solo noi in Italia”. Parte da qui la riflessione sul sistema universitario italiano dello storico ed ex ministro Ortensio Zecchino, in città per presentare il suo ultimo libro “La riforma universitaria alla prova dei quindici anni”.
Ospite dell’Unisannio, Zecchino ha analizzato i profondi cambiamenti che hanno investito l’istruzione superiore in tutto il Paese. I cinque saggi che compongo il suo volume rappresentano un viaggio tra peculiarità degli atenei italiani: un lavoro capace di evidenziare le moltissime criticità, ma anche le tante occasioni sprecate a livello governativo e locale.
“A quindici anni dalla riforma – ha spiegato Zecchino – abbiamo un peggioramento sensibile del sistema universitario nel Mezzogiorno. A questo si aggiunge un drastico calo dei laureati in tutta la Penisola”. Campanelli d’allarme significativi che non devono essere ignorati.
I “travagli” dell’Università italiana dalla Riforma in poi, però, non riguardano solo la gestione dei singoli atenei. A calare drasticamente, infatti, è anche l’investimento del Governo nelle università. Un gap importante che ci allontana dagli altri paesi industrializzati che sta facendo arretrare il Paese. Un’analisi che impone un ripensamento sui tanti errori commessi nell’ultimo decennio.
Le dichiarazioni nel servizio video