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Giro d’Italia, Greipel primo al traguardo di Benevento. In città festa ed emozioni
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Il tedesco André Greipel, del team Lotto-Soudal, è il corridore che ha trionfato all’ombra della Rocca dei Rettori. Il velocista si è imposto grazie ad una progressione incredibile che lo ha portato a chiudere i 233 chilometri della V tappa, Praia a Mare–Benevento, in 5 ore 40 primi e 35 secondi.
Dietro di lui Arnaud Demare della FDJ e Sonny Colbrelli della Bardiani CSF. Immutata la classifica generale che vede ancora in maglia rosa Tom Dumoulin (Team Giant–Alpecin). Leader della classifica a punti Marcel Kittel (Etixx–Quick-Step). Miglior scalatore è Damiano Cunego del team Nippo-Vini Fantini, mentre alla guida della classifica dei giovani resta Bob Jungels della Etixx–Quick-Step.
Protagonista, al pari dei ciclisti, in questa V tappa, è stato il circuito cittadino del capoluogo sannita. Un tracciato di 6,5 km che ha portato i corridori lungo le principali strade di Benevento: dall’Arco di Traiano alla Rocca dei Rettori, passando per il Bue Apis e il corso Garibaldi.
Nel finale, proprio in una delle curve più temute dal gruppo, c’è stata la caduta dell’estone Rein Taaramae. Splendido anche lo spettacolo offerto dai cittadini sanniti che hanno affollato tutti i quartieri coinvolti dalla corsa rosa regalando applausi e incoraggiamenti ai corridori.
“È stata molto dura riagganciare i quattro corridori in fuga. Ero dietro la caduta ma ho trovato spazio e mi sono lanciato quando ho visto un’apertura ai 300m. Ho aspettato un attimo, poi ho dato tutto ed ora sono molto felice”. Questo il commento dopo la vittoria di tappa di André Greipel.
Il tedesco è stato premiato dal sindaco di Benevento, Fausto Pepe, che ai microfoni di Ntr24 ha sottolineato l’importanza di poter ospitare in città una manifestazione internazionale come il Giro d’Italia.
Domani, intanto, toccherà a Ponte vestirsi di rosa. Il Comune sannita, infatti, sarà la partenza della VI tappa che condurrà i ciclisti verso Roccaraso, per il primo arrivo in salita di questo Giro. Si tratterà, forse, del primo vero test per saggiare la condizione fisica degli uomini di classifica.