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Dal volontariato alla politica: l’avvocato Ferrannini si candida con Del Vecchio
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Un avvocato e volontaria vincenziana a sostegno di Raffaele Del Vecchio. E’ la giovane Paola Ferrannini, una vita spesa nel sociale, che domenica 8 maggio alle 18 presenterà la propria candidatura al Consiglio Comunale nella lista “Alleanza Riformista”.
Trentasei anni, ha fatto tutte le tappe di una giovane beneventana: le medie alla Pascoli, Liceo Classico al Giannone, l’impegno associativo nel Volontariato Vincenziano, nei Gen del Movimento dei Focolari, contributo alla Caritas come avvocato in difesa dei più deboli e degli indigenti dal 2007 ininterrottamente.
“Oggi, dopo tante indecisioni, sollecitata da Raffaele Del Vecchio a dare un contributo diverso alla città, – spiega in una nota – ho deciso di dare alla politica locale il mio entusiasmo e la mia voglia di cambiamento e di giustizia sociale. Domenica 8 maggio ho deciso di presentare la mia candidatura in un luogo diverso, forse inusuale per cerimonie elettorali, ma certamente portatore di valori e di pratiche innovative.
Ho chiesto all’unica Fattoria Sociale presente in città di ospitarmi, a pagamento ovviamente, perché la mia campagna potesse iniziare proprio da quel luogo che è a tempo stesso simbolo e realtà: un Orto.
Domenica mi presenterò alla Fattoria Sociale Orto di Casa Betania. È da lì che insieme al candidato sindaco Raffaele Del Vecchio ed al sottosegretario Umberto Del Basso De Caro, che mi farà l’onore di accompagnarmi in questa mia prima avventura, vorrei parlare a tutti di come poter trasformare il nostro welfare in una esperienza di eccellenza di tutta la Campania e del Mezzogiorno se possibile, attraverso la possibile e doverosa trasformazione di costi in risorse.
Da lì presenterò le linee possibili di intersezione tra cura della città e dell’ambiente e cura dei cittadini e delle fragilità familiari e personali.
Come ci insegna Papa Francesco le due crisi, quella sociale-economica e quella ambientale, non sono separate: o si risolvono insieme o non si risolvono affatto.
Da lì, da quel posto che è frutto della partecipazione spontanea ed innovativa dei cittadini autorganizzati, – conclude la candidata Ferrannini – vorrei poter ragionare con tutti coloro che interverranno di come valorizzare il volontariato ed il terzo settore locale, renderlo protagonista di nuove progettazioni strategiche della città e non mero gestore dei servizi sociali. È solo l’inizio di un cambiamento possibile”.