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Comunali, Mastella presenta la squadra e chiede un plebiscito alla città
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I consiglieri comunali uscenti Luigi Ambrosone, Luigi De Nigris, Amina Ingaldi, Enzo Lauro, Luca Paglia e Mario Pasquariello hanno ufficializzato presso l’Hotel President di Benevento la propria candidatura alle prossime elezioni comunali nella lista a sostegno del candidato sindaco Clemente Mastella.
“Scegliere uno che sta in minoranza è una scelta di cuore per il bene della città e non politica” ha detto Mastella salutando e ringraziando i candidati e affermando con forza di essere in corsa come “espressione di centro per governare Benevento e farla diventare la piccola capitale del Mezzogiorno.”
Un obiettivo raggiungibile, secondo l’ex guardasigilli, che ha chiesto “un plebiscito alla città e agli elettori beneventani” per evitare ulteriori ricatti morali e mortificazioni che i cittadini hanno subito in questi anni dal centrosinistra. “Io ho aperto cose, loro hanno fatto chiudere” – ha chiosato.
Critico e duro verso la Provincia e il Comune per la gestione del post – alluvione e per il fallimento di “ArtSannio” e di Amts che rappresentano, secondo Mastella, “il fallimento della classe politica”: “Io mi sarei ritirato dalle scene – ha detto – mentre loro si ricandidano.”
In questa competizione elettorale “il terzo incomodo”, secondo Mastella, sarebbe il Movimento Cinquestelle “che, però – ha detto – non ha dalla sua parte l’esperienza politica e amministrativa”.
E sono proprio la sua esperienza per Amina Ingaldi e per Pasquariello e il senso di continuità per De Nigris, iniziato già cinque anni fa con l’esperimento della triade Nardone-Viespoli-Mastella alla base della scelta di sostenere l’ex guardasigilli in questa tornata.
“Non è però proprio dello stesso avviso su una sorta di riproposizione di quell’esperimento, però, il candidato sindaco Mastella, che ha precisato di stimare Nardone e di non avere nulla a che fare con la destra.”
“La mia non è una scelta opportunistica – ha detto dal canto suo Ingaldi – ma l’adesione a una vera alternativa al centrosinistra e al renzismo.”