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Benevento, cittadini in corteo per ricordare le vittime delle mafie
Celebrata la XXI edizione della Giornata della Memoria e dell’Impegno. L'associazione Libera: “La criminalità organizzata si sconfigge a Roma con leggi giuste”Ascolta la lettura dell'articolo
Studenti, associazioni, sindacati ed esponenti delle istituzioni. La comunità di Benevento scende in strada al fianco di “Libera” in nome della legalità e della giustizia sociale per la “Giornata della Memoria e dell’Impegno”.
L’evento, giunto alla XXI edizione, è la prima volta che si svolge nel capoluogo sannita e rappresenta – hanno spiegato gli organizzatori – “un dovere civile per commemorare tutte le vittime delle mafie alle quali dobbiamo la dignità dell’Italia intera”.
Un corteo festoso che è partito da piazza Orsini ed è giunto nei pressi del Palazzo del Governo, attraversando il corso Garibaldi. Una marcia pacifica per dire “no” alla criminalità organizzata e ribadire l’importanza della cittadinanza attiva anche in un territorio apparentemente immune come il Sannio.
Il corteo è stato aperto dai familiari del carabiniere Tiziano Della Ratta, morto nel tentativo di sventare una rapina a Maddaloni, e da quelli dell’assessore regionale Raffaele Delcogliano e del suo autista Aldo Iermano, caduti per mano delle Brigate Rosse nell’aprile del 1982.
“Si tratta di una presenza importante – ha sottolineato il referente locale di Libera, Michele Martino -. Oggi costruiamo un ponte della memoria per non dimenticare l’esempio di questi nostri conterranei”.
La lotta vera alla criminalità organizzata, però, va combattuta anche nelle aule del parlamento. “La mafia si sconfigge a Roma, con leggi più giuste dove lo Stato indichi chiaramente da che parte sta. Ci sono voluti 21 anni – ha concluso Martino – per avere una norma che riconoscesse questa festa del 21 marzo che a breve diverrà un patrimonio di tutti gli italiani”.
La manifestazione si è conclusa con la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie. Un momento toccante di ricordo, ma anche un incoraggiamento per le vecchie e le nuove generazioni ad essere delle sentinelle di giustizia.