CULTURA
“Petra”, il progetto musicale di Aquino parte da Sant’Angelo a Cupolo. Per il jazzista anche la cittadinanza onoraria
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GUARDA VIDEO Prenderà il via dall’Italia il progetto “Petra” del musicista beneventano Luca Aquino: precisamente dalla chiesa del Santissimo Rosario, a Sant’Angelo a Cupolo.
Sabato 27, infatti, il comune sannita ospiterà il primo appuntamento della manifestazione musicale, patrocinata dall’Unesco e ispirata, appunto, al sito archeologico di “Petra”, in Giordania. Il concerto sarà gratuito e aperto a tutti fino ad esaurimento posti.
“Siamo molto orgogliosi del rapporto instaurato con Luca Aquino – ha commentato il primo cittadino Fabrizio D’Orta. Il live sarà l’occasione per valorizzare la cultura e la musica e promuovere il nostro territorio e la sua natura incontaminata”.
L’idea di dar vita a questa iniziativa nasce dalla volontà di creare, attraverso la musica, un ponte di collegamento con le diverse culture del medio oriente. Le melodie di Aquino, infatti, rappresenteranno uno strumento per promuovere il dialogo e per contrastare i crimini di stampo terroristico.
“Amo suonare in ambienti naturali dove posso dar vita ai riverberi, caratteristica che ha reso peculiare la mia musica – ha spiegato il musicista -. Ho registrato diversi album sfruttando l’acustica delle chiese e sono molto felice di poter dare il via al mio progetto proprio da una di queste”.
La collaborazione tra il musicista e il comune sannita era già nata in passato: nell’estate del 2014 infatti Aquino aveva dato vita a “Riverberi nel bosco armonico”, utilizzando anche in questo caso la natura come ambiente dove far risuonare la sua musica.
Un rapporto ormai consolidato e che ha indotto il Comune di Sant’Angelo a Cupolo a conferire a Luca Aquino e al mecenate giordano Tal Abu-Ghazaleh la cittadinanza onoraria.