CULTURA
Sulle note di Verdi e dei Carmina Burana prende il via la XXXVI edizione di “Benevento Città Spettacolo”
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GUARDA VIDEO Dal Nabucco all’Attila, dal Trovatore alla Traviata e all’Aida, le celebri note delle opere verdiane,introdotte da quelle dei Carmina Burana e modulate dall’orchestra sinfonica e dal coro del Conservatorio “Nicola Sala”, diretti dal Maestro Ivan Ciampa, hanno inaugurato la XXXVI edizione di “Benevento Città Spettacolo” al Teatro Romano.
Un gran galà lirico-sinfonico che ha ricordato il genio amato e il mito di Giuseppe Verdi raccontato dalle sue donne: le incursioni recitative del maestro Pacifica Artuso, titolare di arte scenica presso il conservatorio sannita, hanno dato voce a Giuseppina Strepponi, seconda moglie di Verdi e soprano per il Nabucco nel ruolo di Abigaille, e a Teresa Stoltz passata alla storia come l’interprete indiscussa dell’Aida e come amante del genio musicale.
Ma nella sua interpretazione Artuso nei panni della Stoltz ha ribadito: “Sono stata Aida ma mai sua moglie.”
Un’apertura caratterizzata da un teatro gremito e da emozioni palpabili, trasmesse dalla virtuosa corale sannita affiancata dal Coro Dauno “U. Giordano” di Foggia.