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Vertenza Gosaf, i lavoratori occupano la sala consiliare di Palazzo Mosti. Galdiero (Cgil): “Ora basta promesse”
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Prosegue l’odissea dei lavoratori del servizio affissioni e degli addetti alla riscossione coattiva delle entrate del Comune di Benevento. Dopo nove mesi senza stipendio, i 9 dipendenti hanno deciso, questa mattina, di occupare la sala consiliare di Palazzo Mosti.
Un duro atto di protesta che segue l’istituzione di un’assemblea permanente, avvenuta nel febbraio scorso, negli uffici della Gosaf, la ditta che gestiva il servizio per conto dell’amministrazione del capoluogo sannita e che, attualmente, è coinvolta in un’indagine giudiziaria che ha portato al sequestro preventivo di tutti i beni aziendali e la nomina di un amministratore giudiziario.
“Sono cinque mesi – ha spiegato il segretario generale della Cgil, Rosita Galdiero – che attendiamo un affidamento temporaneo del servizio da parte del Comune. Ogni mese la data slitta, ma ora non è più possibile andare avanti: queste persone hanno bisogno dello stipendio, considerando che stanno continuando a svolgere un servizio pubblico di fondamentale importanza per la comunità”.
Un continuo ritardo nell’assegnazione provvisoria che sta portando, secondo la Cgil, danni non solo ai lavoratori, ma anche ai cittadini. “I ritardi nei pagamenti e nella fornitura dei materiali – ha aggiunto Galdiero – stanno avendo anche delle ripercussioni sulla qualità del servizio e per le casse comunali. Per questi motivi porteremo la nostra documentazione in Procura”.
“La protesta – ha concluso il sindacato – andrà avanti ad oltranza, fino a quando non avremo un incontro con l’amministrazione e la ditta che deve subentrare. Ora basta parole ci servono fatti concreti per nove famiglie in difficoltà”.
Le dichiarazioni nel servizio video.