Cittadini
Lavori su Ponte Vanvitelli, i commercianti di Rione Ferrovia pronti alla protesta: “Le vendite sono calate del 50%”
Ascolta la lettura dell'articolo
E’ di almeno il 50% il calo delle vendite registrato da parte dei commerciati di rione Ferrovia a Benevento dall’inizio dei lavori di risistemazione del manto stradale e di riqualificazione su Ponte Vanvitelli.
E’ quanto emerge dalle dichiarazioni a Ntr24 di alcuni titolari di attività commerciali che insistono su viale Principe di Napoli, che scontano le conseguenze del piano traffico provvisoriamente disposto dall’amministrazione comunale per agevolare i lavori e che prevede, dal 18 maggio scorso, il senso unico per il traffico veicolare su Ponte Vanvitelli.
Alcuni lamentano il mancato dialogo con il Comune che avrebbe deciso tutto senza tener conto delle esigenze dei commercianti, che pur non contestano i lavori. Il loro timore, però, è che “il cantiere possa durare più del previsto”, ovvero il 31 dicembre prossimo, e che “siano costretti a chiudere le saracinesche a breve”.
“Possiamo resistere – hanno detto – al massimo altri due mesi in queste condizioni che aumentano le difficoltà dovute alla crisi economica e alla situazione di degrado, che dura già da tempo”. “Il rischio – hanno evidenziato – è che questo rione venga isolato ancora di più.”
A rafforzare le posizioni dei commercianti intervistati, sono i dati forniti da Confcommercio Benevento, che attestano “perdite di fatturato e scontrinato dal 50% fino a punte dell’80%.”
Il presidente Nicola Romano ha fatto sapere che “sono in corso già gli iter legali a favore di otto attività commerciali per chiedere il risarcimento danni al Comune” dopo le richieste di aiuto presso lo sportello di Confcommercio aperto ad hoc.
Il numero uno di Confcommercio paventa, inoltre, il rischio che rione Ferrovia diventi gradualmente “un quartiere dormitorio perché ogni giorno che passa – ha dichiarato – diminuisce l’afflusso di potenziali acquirenti” e che “anche le aree vicine a viale Princpe di Napoli possano subire forti disagi.”
Già a novembre scorso Romano in una lettera inviata al sindaco, Fausto Pepe, e al dirigente della Polizia municipale, Giuseppe Moschella, aveva proposto un piano traffico alternativo per “arginare il potenziale isolamento dell’intero asse tra viale Principe di Napoli, Piazza Bissolati e traverse limitrofe, prevedendo un doppio senso di marcia alternato. “Ma il tutto è rimasto inascoltato” – ha chiosato Romano.
I commercianti sono pronti, comunque, a combattere, anche attraverso una manifestazione di protesta, e alcuni si stanno attivando per costituirsi in comitato e chiedere un incontro con il Comune.
Le dichiarazioni nel servizio video