Titerno
Cusano Mutri, la gestione e la manutenzione degli acquedotti sarà affidata a terzi
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La gestione e la manutenzione ordinaria e straordinaria dei quattro ambiti acquedottistici comunali saranno affidati a terzi, mediante contratto diretto. Lo ha deciso la giunta del Comune di Cusano Mutri con una delibera dello scorso 4 maggio.
Il territorio – si legge nel documento – è dotato di una rete idrica comunale, servente un sistema acquedottistico complesso alimentato da più sorgenti di proprietà, che con una estensione di oltre 110 Km di tubazioni si propaga sull’intero territorio. Tutto il sistema acquedottistico, oltre alla gestione e clorazione, necessita di continue e bisognose manutenzioni ordinarie e straordinarie.
Secondo quanto si legge nella delibera, “in particolare il panorama manutentivo dell’intera rete, costituita da tubazioni metalliche e accessori ultra trentennali, ha raggiunto uno stato insostenibile e di non agevole controllo”. Lo scorso 31 marzo, inoltre, “è scaduto il contratto per la gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria della rete acquedottistica comunale, per cui, necessita procedere con estrema urgenza all’affidamento esterno della medesima gestione e manutenzione della rete acquedottistica, che presenta uno stato di degrado tale da richiedere interventi di gestione e manutenzione ordinaria più puntuale, costante e specialistica”.
Questi gli ambiti acquedottistici interessati: Acquedotto Civitella-Santa Maria – Ferrari, quale distribuzione dei serbatoi: Potete e Civitella, addotti dalla sorgenti: Orto Saccone 1 e Orto Saccone 2, Fontanelle, Scarupata; Acquedotto Pianello-Grottole-San Giuseppe_Giocagni”, quale distribuzione dei serbatoi: Cava Cantoni e Condotte, sollevato/addotto dalla captazione Condotte; Acquedotto Vertolo-Tasso, quale distribuzione dei serbatoi Vertolo e Tasso, addotti dalle sorgenti Vertolo, Sant’Onofrio, Pozzo Iasasso; Acquedotto Capoluogo, quale distribuzione del serbatoio Calvario addotto dalla sorgente Sorgenze e sollevamento Condotte.
Gli interventi – conclude l’atto dell’amministrazione – sono necessari ed urgenti al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che potrebbero minacciare la sicurezza delle strutture e l’incolumità sanitaria delle utenze pubbliche e private.