CRONACA
Lavoratori ex Consorzi contro l’Asia, nulla di fatto dal Tribunale del Lavoro: sentenza rinviata al 14 maggio
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E’ stata rinviata al prossimo 14 maggio la sentenza del Tribunale del Lavoro di Benevento in merito alla reintegrazione dei tre lavoratori dell’Asia ed ex Consorzi rifiuti, Antonio De Ianni, Enzo Ulano e Alberto Signoriello.
Questa mattina, infatti, i giudici avrebbero dovuto decidere se confermare la sentenza del febbraio 2014 emessa dal collegio presieduto dal giudice Monteleone o accogliere il ricorso dell’azienda comunale che si occupa dello smaltimento dei rifiuti.
Un proroga che non pone la parola fine al caso, ma permetterà ai tre dipendenti di restare, almeno per altri tre mesi, all’interno della municipalizzata. “Una scelta – hanno commentato i dipendenti – che ci darà la possibilità di restare nel mercato del lavoro”.
Sulla vicenda, nelle scorse settimane, c’era stata molta attenzione anche a causa degli eclatanti gesti di protesta messi in atto da De Ianni, Ulano e Signoriello che lo scorso 12 febbraio avevano occupato il Comune di Benevento. Qualche giorno dopo, invece, i tre si erano incatenati all’interno del Duomo cittadino mentre nella giornata di ieri, alla vigilia dell’udienza, avevano manifestato di fronte la sede del Tribunale di viale degli Atlantici.
“Ci teniamo a ringraziare il sindaco Fausto Pepe – hanno aggiunto i dipendenti – per aver mantenuto le promesse e le assicurazioni che ci aveva fornito durante l’occupazione di Palazzo Mosti. Inoltre, un ringraziamento va anche alle colleghe del consorzio Bn1 che che non ci hanno mai fatto mancare il loro sostegno”.
Il rinvio della sentenza, intanto, apre anche altri scenari favorevoli per i lavoratori. Per maggio, infatti, dovrebbe essere giunto al termine l’iter di costituzione degli Ato: negli ambiti territoriali ottimali dovrebbero essere assorbiti tutti i memebri degli ex Consorzi. Anche in caso di giudizio sfavorevole, dunque, le porte del lavoro potrebbero tornare ad aprirsi per De Ianni, Ulano e Signoriello e concludere così una stagione di battaglie che li vede impegnati da oltre tre anni.
Sulla questione, inoltre, è intervenuto anche il segretario generale aggiunto della Uil Avellino/Benevento, Fioravante Bosco: “Questa decisione di rinvio ci permetterà di trovare una soluzione condivisa che possa ridare il lavoro a tutti i 124 lavoratori provenienti dai tre soppressi Consorzi. Sarebbe stato ingiusto rimettere sulla strada i tre lavoratori e rovinare anche le loro rispettive famiglie. Adesso, però, con la prossima costituzione dell’Ato il problema va risolto anche per tutti gli altri dipendenti licenziati”.