Sindacati
Servizio 118, nulla di fatto nell’incontro tra sindacati e Misericordia per l’applicazione del nuovo contratto
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L’applicazione del contratto della Misericordia ai 120 lavoratori del servizio 118 di Benevento. E’ stato questo il tema centrale dell’incontro, avvenuto nel pomeriggio di ieri, tra Cgil, Cisl e Uil con i rappresentanti della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia.
Il nodo centrale, dunque, resta l’applicazione del nuovo rapporto lavorativo – il precedente era scaduto nel 2010 – anche per i lavoratori sanniti. Una novità che dovrebbe portare le ore da 36 a 38 e far aumentare lo stipendio di 57 euro agli infermieri e 47 agli autisti.
Un cambio, però, che potrebbe causare problemi al 118 sannita. I sindacati, infatti, sostengono che la Confraternita non abbia intenzione di regolarizzare il monte ore per una questione economica: “Aumentando i salari – hanno spiegato i sindacati – si profila un esubero di ben 9 unità. Una situazione che non possiamo accettare, considerando che l’appalto originale prevedeva la salvaguardia dei livelli occupazionali. Inoltre – attaccano Cgil, Cisl e Uil – bisogna fare chiarezza sul costo del lavoro relativo a nuove assunzioni e gli infermieri che collaborano con la partita iva”.
La Misericordia, al momento, resta cauta sulla questione esuberi e, nel corso dell’incontro, ha assicurato che la priorità al momento è quella di evitare qualsiasi tipo di crisi per i lavoratori.
Si annunciano mesi caldi, dunque, per i dipendenti del 118 e per le sigle sindacali che ora sono attese da un confronto a livello nazionale con la Confraternità. Nelle prime settimane di febbraio, infatti, dovrebbe esserci un altro faccia a faccia nel tentativo di trovare un accordo. “Se anche questo tentativo si rivelerà inefficace – concludono i sindacalisti – non sono escluse proteste eclatanti e il coinvolgimento dell’Asl nella vicenda”.